La Corte di Cassazione ha reso definitiva la sentenza emessa dalla Corte d’Appello, il 10 febbraio dello scorso anno, che confermava la condanna a tre anni e mezzo di reclusione nei confronti Tiziano Pinna per aver investito, provocandone il decesso, una bambina di 5 anni nell’estate 2007.
Era il 16 luglio, a Torvaianica, quando Sief Nura, di ritorno dalla spiaggia, insieme alla mamma, al fratellino e alla sorellina, fu investita mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali da un’auto che arrivava a 100 km/h.
L’automobilista, che all’epoca dei fatti aveva 18 anni,si fermò subito a soccorrere la bimba, che però spirò dopo una breve agonia all’ospedale Gemelli di Roma.
Tiziano Pinna, oggi 28enne, è stato condannato a pagare anche le spese processuali e a versare duemila euro alla cassa delle ammende.5
Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…
Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…
L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…
In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…
Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…
Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…