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Tivoli-Guidonia, spaccio di sostanza stupefacente: tratta in arresto una pluripregiudicata

Si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagata (da ritenersi presunta innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che gli Agenti del Commissariato Distaccato di P.S. “Tivoli-Guidonia” hanno tratto in arresto la pluripregiudicata C.C., di anni 40, la quale dovrà rispondere, a diverso titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso di specifico servizio per la prevenzione e la repressione dei reati in genere, con particolare riferimento al traffico delle sostanze stupefacenti, il 29 ottobre scorso quest’Ufficio organizzava straordinari e mirati servizi del controllo del territorio con dispiego di diverse unità operative nell’area di questa giurisdizione con particolare riguardo al controllo delle località periferiche della città di Tivoli (RM).

Alle ore 12.30 circa, a Tivoli (RM), in località Villa Adriana, l’equipaggio della “Tivoli 1” procedeva al controllo di un’autovettura, identificando l’autista che manifestava una certa impazienza e un particolare stato di nervosismo, tanto da lasciar maturare il sospetto che la donna potesse essere in possesso di armi, munizioni o strumenti di effrazione non legalmente detenuti.

Pertanto, si procedeva alla sua perquisizione personale, estesa anche al veicolo su cui viaggiava, rinvenendo tracce pertinenti una fervente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, consistenti in circa 530 gr. di cocaina e relativo materiale per la suddivisione in singole dosi (bilancino elettronico di precisione).

Durante la successiva perquisizione domiciliare, eseguita presso l’abitazione sita nello stesso quartiere tiburtino, è stato rinvenuto un ulteriore quantitativo di cocaina pari a grammi 190,45, peraltro parcellizzati in singole dosi, sia dal materiale per il taglio e il confezionamento (sostanza polverulenta destinata ad aumentarne la quantità ed i relativi bilancini elettronici di precisione per il confezionamento delle partite da cedere agli acquirenti) nonché dal foglio manoscritto ove sono riportati nominativi e cifre (da ritenersi compatibile con una sorta di memorandum delle attività di spaccio delle sostanze stupefacenti con relativa annotazione dei crediti e dei debiti), a testimonianza del fatto di come l’appartamento fosse destinato a base operativa per la gestione delle attività concernenti il traffico delle sostanze stupefacenti con importanti e ripetute cessioni verso terzi, proprio nella piazza di spaccio di questa Valle dell’Aniene, ove la donna è evidentemente ben inserita.

Sintomatiche a sostenere l’ipotesi della detenzione ai fini di spaccio del sostanzioso quantitativo di stupefacente caduto in sequestro – complessivamente circa 720 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina anche parcellizzata in singole dosi – sono apparse indubbiamente le circostanze relative al quantitativo ed alla metodologia del trasporto ed occultamento della sostanza stupefacente, suddivisa in più parti, che lasciavano presagire come le stesse fossero trasportate e detenute per essere consegnate verso soggetti terzi.

Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli di turno che ne disponeva la traduzione in carcere, in attesa di essere presentata innanzi al Tribunale di Tivoli per l’udienza di convalida.

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