Oggi più che mai è necessario un Osservatorio Municipale antimafia e anticorruzione, presieduto da una figura di alto profilo, perchè abbiamo bisogno di strumenti nuovi per contrastare un’avanzata criminale che apparentemente sembra inarrestabile. Facciamo questi “Cento Passi” ! Se non ora, quando?
Ancora una volta. Alle prime luci del giorno si è consumato l’ennesimo agguato sul lungomare Duca degli Abruzzi. Omicidi e tentati omicidi non lasciano spazio a dubbi: è in corso una guerra tra clan per “colmare i vuoti” e mettere le mani sul litorale. La storia ci insegna, o almeno dovrebbe, che sconfitto un clan ne arriva un altro, spesso più forte di quello precedente, che occupa gli spazi lasciati vuoti sia dalle “famiglie” che hanno perso la guerra di mafia sia dalle Istituzioni che troppo spesso agiscono molto lentamente o peggio dimenticano di svolgere un ruolo attivo nel contrastare il crimine organizzato soprattutto nelle zone della città dove questo è più radicato. L’assenza delle Istituzioni determina rassegnazione nei cittadini, impotenza, paura, omertà o peggio assuefazione ai fenomeni criminali così come alla presenza sul territorio del crimine organizzato. La lista dei servizi che offrono i clan è infinita e sta dentro un sistema economico molto efficiente che cavalca e alimenta allo stesso tempo la crisi economica e sociale: la merce barattata è quasi sempre costituita da diritti scambiati con favori personali da ripagare in qualche modo ai clan. Per questo è necessario un intervento potente delle Istituzioni in quelle parti del territorio che più di altre soffrono per la presenza pervasiva dei clan. La crisi di liquidità di famiglie e aziende certificata in questo ultimo anno così come la possibilità di mettere le mani sugli ingenti affari che si muovono sul litorale, sono terreni fertili per le mafie e per l’infiltrazione delle stesse nel tessuto economico e sociale della città. Serve una risposta straordinaria perchè gli strumenti ordinari non sono più sufficienti. Le forze dell’ordine e la Magistratura fanno egregiamente la loro parte nella lotta alla criminalità ma sta alle Istituzioni, in stretta sintonia con i cittadini, la responsabilità di fare la propria perché arresti e condanne, seppur fondamentali nel contrasto all’avanzare del crimine organizzato, non bastano da soli a sconfiggere la criminalità. Per questo siamo convinti che sia indispensabile, oggi più di ieri, un Osservatorio Municipale antimafia e anticorruzione, presieduto da una figura di alto profilo scelta di concerto con la Commissione Parlamentare Antimafia, perchè abbiamo bisogno di strumenti nuovi per contrastare un’avanzata criminale che apparentemente sembra inarrestabile. Facciamo questi “Cento Passi” ! Se non ora, quando? Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio X – Sinistra ItalianaIl Principe William ha rivelato qual è il dessert preferito dalla Principessa Kate Middleton, che…
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