“Le operazioni di legalità su Ostia annunciate da Piantedosi sono un punto di partenza, ma non sono sufficienti. Ben venga il presidio delle Forze dell’ordine, ma servono investimenti per il sociale, lo sport e la riqualificazione di quelle aree abbandonate al degrado dove il malaffare trova terreno fertile. Perché se anche si riuscirà a mandare in galera un delinquente ne arriverà presto un altro, se il territorio non offre servizi e possibilità di aggregazione.
A Roma il Movimento 5 Stelle aveva investito milioni di euro per la rigenerazione del territorio, soldi che la nuova amministrazione non ha speso e che sono quindi andati persi. Si pensi al principale parco di Nuova Ostia, dove era stata finanziata la riqualificazione e la realizzazione di un impianto sportivo pubblico destinato ai giovani; o al recupero del vecchio Skatepark, dove avevamo previsto un nuovo impianto con caratteristiche diverse da quello già realizzato.
Diversi ministri dei governi precedenti sono spesso stati presenti sul territorio, per confrontarsi e vedere con i loro occhi la situazione: la ministra Dadone aveva portato a Ostia un evento di avvicinamento dei giovani al lavoro; con la Farnesina si era aperta l’opportunità di eventi sportivi internazionali; con la Presidenza del Consiglio si era studiato un impianto dedicato agli sport acquatici.
Tutti progetti abbandonati dal nuovo esecutivo. A parte Piantedosi, chi si sta preoccupando per Ostia? Salvini ha fatto una passeggiata elettorale con la sua claque, poi è sparito; l’ultima volta Meloni è venuta per farsi una mangiata di pesce. Ma un Governo degno di tale nome deve mettere in campo investimenti, creare servizi e opere pubbliche per i cittadini, che rendano davvero presenti le istituzioni”.
Così in una nota il Rappresentante al Consiglio Nazionale M5s per la circoscrizione Centro Italia, e Vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara.