Prosegue senza sosta l’attività della Polizia di Stato per la prevenzione e la repressione dei reati legati agli stupefacenti.
I servizi ad alto impatto, realizzati a raggiera su tutto il territorio, hanno consentito non solo di aumentare la percezione di sicurezza in determinate zone, grazie anche alla maggiore visibilità delle Forze dell’Ordine, ma anche di effettuare svariati arresti nell’ambito degli stupefacenti.
Nei giorni scorsi, nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, disposto con ordinanza dal Questore di Roma, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato Colombo, con l’ausilio dell’Unità Cinofila e del Cane “Nelly”, ha arrestato in flagranza di reato un uomo italiano di 37 anni per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack e Hashish. L’uomo riceveva presso la sua abitazione i clienti, che rimanevano in attesa anche svariato tempo sotto l’entrata del condominio.
Gli agenti hanno così predisposto un servizio di osservazione, dal quale è emersa la presenza di più persone, più volte al giorno, che si recavano presso l’abitazione. Il pagamento della sostanza non avveniva però con denaro contante, bensì utilizzando un borsellino virtuale; il venditore, infatti, si faceva ricaricare il denaro su una carta per il pagamento elettronico ricaricabile.
La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Gip, la convalida dell’operato degli agenti.
Sempre nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio interforze, svolti nelle aree di Massimina, piazza Dunant e Casal Lumbroso, per la prevenzione e repressione dei reati, nonché per il ripristino del decoro e della legalità delle aree a rischio degrado, disposti dal Questore di Roma, sono state effettuate numerose attività.
A seguito dei controlli effettuati in Via Antonio Breglia, i poliziotti hanno arrestato in flagranza di reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti un italiano di 47 anni.
All’esito della perquisizione domiciliare effettuata dai poliziotti della Sezione Volanti, è stata trovata una serra perfettamente funzionante nella quale sono state rinvenute circa 300 piante di marijuana di varia altezza e materiale vario per la produzione dello stupefacente, con sistemi di areazione, lampade per l’essiccamento e stendini vari.
La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Gip, la convalida dell’arresto.
Ulteriori arresti inerenti i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono stati effettuati dai poliziotti dei commissariati San Lorenzo e della Sezione Volanti.
Gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno arrestato una 43enne della Romania per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la loro attività investigativa, la donna è stata rintracciata in via Dameta e trovata in possesso di 1kg di cocaina.
La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le indagini preliminari, la convalida dell’operato della polizia giudiziaria.
In Via Ostuni, invece, i poliziotti della Sezione Volanti hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale, un italiano di 33 anni notato mentre cedeva sostanza stupefacente in cambio di denaro. Alla vista degli operanti ha tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato in Via Manfredonia e trovato in possesso di gr.13,71 di crack e 265,00 euro in banconote di vario taglio.
Anche in questo caso il Gip, su richiesta della Procura, ha convalidato l’arresto.
Ad ogni modo, tutti gli indagati che rientrano nella fase del procedimento delle indagini preliminari sono da ritenere presunti innocenti, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.