La riduzione delle tariffe Rc auto del 2,1% nel secondo trimestre dell’anno è del tutto insufficiente, e i prezzi delle polizze potrebbero presto invertire la rotta a causa di inflazione e caro-energia. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Ivass.
“Si tratta di una riduzione delle tariffe davvero minima considerati due anni di pandemia che hanno prodotto limiti agli spostamenti e un crollo degli incidenti in Italia – afferma il presidente Carlo Rienzi – Se pensiamo agli enormi profitti incamerati dalle imprese assicuratrici grazie alla pandemia, i prezzi delle polizze avrebbero dovuto subire un crollo verticale, ma così non è stato”.
“Il trend nel settore Rc auto, inoltre, rischia di invertire la rotta, con le tariffe che potrebbero tornare a breve a salire per effetto di inflazione e caro-energia, così come annunciato dalle compagnie di assicurazioni. Una ipotesi che, oltre al danno, rappresenterebbe una beffa per milioni di assicurati” – conclude Rienzi.
Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…
Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…
L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…
In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…
Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…
Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…