In copertina i THE JACKAL a sancire la nuova identità di Postalmarket. Una vetrina tutta italiana di brand e prodotti raccontati con amore, ironia e semplicità. L’amministratore delegato, Alessio Badia: “Crediamo nell’inclusività, a tutti i livelli. Con Postalmarket
vogliamo riportare l’attenzione dei nostri clienti sulle nostre aziende, tutte italiane, che ogni giorno si impegnano a tutela
dell’ambiente e di ogni forma di diversità”._
“La sostenibile leggerezza dei The Jackal”. È questa la cover story
del prossimo numero di Postalmarket, in edicola ad ottobre. Lo storico
catalogo italiano, ora diventato un magazine di trend e d’ispirazione
per lo shopping Made in Italy su www.postalmarket.it, ritorna puntuale
in edicola a un anno dal lancio ufficiale. Un anno in cui oltre 400
marchi hanno deciso di aprire il proprio mini e commerce su Postalmarket
per portare i propri prodotti nelle case di milioni di italiani.
Una scelta storica, quella portata a termine dalla direzione editoriale
del magazine, che di fatto scardina una storia decennale. Postalmarket
ha infatti sempre scelto per le sue cover story volti di donne celebri:
un tempo erano attrici o modelle, poi sono diventate le influencer.
Scelte ovviamente dettate dalle esigenze di mercato, considerato che il
target femminile negli acquisti moda era determinante.
Ma la nuova Postalmarket ha una forte identità volta a promuovere
l’eccellenza italiana, a far conoscere le imprese più belle, a dar
voce a chi si impegna per abbattere ogni pregiudizio, liberi da
stereotipi. Ecco quindi in copertina quattro persone, vere e
tremendamente schiette, capaci di raccontare coi loro volti e le loro
storie la sostenibilità: i The Jackal. Simpatici, geniali, italiani e
soprattutto inclusivi. Rispecchiano appieno la vocazione di Postalmarket
al rispetto. Così, la redazione di Postalmarket ha passato una giornata
assieme a Fru, Aurora, Ciro e Fabio. Tra battute, provini di abiti e una
frittura al ristorante per scoprire il loro mondo costruito sulla
bellezza dell’ironia social e su scelte etiche e di consumo
sostenibili, ci hanno anche raccontato di quando comperavano
Postalmarket, il tutto all’insegna di una leggerezza sempre
sostenibile.
Accanto a loro, importanti approfondimenti legati a tutti i mondi che si
ritrovano sempre aggiornati sul marketplace: non solo moda ma anche
enogastronomia, arredamento per la casa, tempo libero ed experience da
vivere anche con gli amici a 4 zampe. Tra le altre personalità
presenti, citiamo l’artista dei fumetti Milo Manara, ma anche una
intervista a Joe Bastianich sull’enogastronomia e un ritratto di
Candela Pellizza all’insegna del Reduce-Reuse-Recycle, le tre regole
imprescindibili dell’agire sostenibile. Confermata la partnership
artistica con exibart e Supermartek che fanno di Postalmarket anche una
galleria d’arte digitale.
Il magazine è in edicola dal 22 ottobre, un numero unico e da
collezione, in cui tutti gli articoli e i prodotti scelti seguono la
logica delle scelte sostenibili. La rivista oggi è ovviamente solo la
punta dell’iceberg dell’ecosistema Postalmarket e dialoga in tempo
reale con l’App che permette di visualizzare i contenuti extra
associati alle pagine del magazine, con il marketplace in cui ogni
giorno vengono caricati nuovi prodotti e contenuti redazionali per fare
acquisti di tendenza e consapevoli e con progetti di comunicazione che
danno voce e vita a iniziative sociali che nascono nelle aziende
italiane; senza dimenticare l’apparato di comunicazione social e web
per scovare i trend e progetti.
“Postalmarket ha deciso di recitare la sua parte nella ricerca della
sostenibilità a tutti i livelli, sia ambientale che etico e sociale”,
spiega l’amministratore delegato Alessio Badia. “Oggi lavoriamo con
400 marchi e abbiamo oltre cinquantamila prodotti sul sito. Chiediamo ai
nostri partner di sposare la nostra filosofia. Ogni giorno arrivano
tantissime richieste di aziende che vogliono raccontarsi sui nostri
canali, che vogliono mantenere la loro identità senza cedere sempre
alle logiche di prezzi al ribasso di altri marketplace. E il nostro
lavoro consiste nel selezionare per i nostri clienti quelle aziende che
operano nel Made in Italy, che hanno le loro radici ben piantate nella
nostra terra e nella nostra identità, fatta di bellezza,
enogastronomia, saper fare, innovazione e passione. E creiamo sempre
nuovo spazio per brand emergenti, stilisti, designer e imprenditori che
in questo particolare momento storico hanno comunque deciso di rimanere
in Italia e portare nuovi prodotti e nuove idee nel mercato”.
Concretamente, l’azienda porta avanti scelte sostenibili creando delle
partnership con chi ha fatto della sostenibilità il proprio progetto
d’impresa: da ALTROMERCATO a SEA SHEPHERD, in difesa del nostro
ambiente, alla collaborazione con A.N.G.E.L.O. Vintage per la creazione
di un progetto di moda circolare.
“Il nostro obiettivo è quello di porsi come espressione del miglior
made in Italy”, conclude Badia. “Siamo un’azienda storica
italiana, che ha avuto il coraggio di diventare tech company pur
mantenendo vivo il cuore editoriale. Radici piantate nel passato, mente
proiettata al futuro dell’e commerce e della logistica integrata per
soddisfare repentinamente il cliente. Questo è Postalmarket”.
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