L’università Lumsa e la Fondazione Roma Litorale collaboreranno a un progetto di dottorato di ricerca di tre anni che avrà come tema l’inclusione lavorativa, sportiva e sociale delle persone con disabilità intellettiva.
Il protocollo d’intesa è stato siglato e porterà i due enti a sostenere una borsa di studio nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
“Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo in un piano nazionale, il Pnrr, che vale la vita del Paese ampliando al tempo stesso il rapporto di partenariato con l’Università Lumsa di Roma – afferma il Direttore Generale della Fondazione Roma Litorale, Dott. Stefano Galloni -. Grazie a questa borsa di studio potremo sviluppare percorsi e buone prassi che daranno l’opportunità a persone con disturbi generalizzati dello sviluppo e in genere con disabilità intellettiva e relazionale, di essere inserite nel mondo del lavoro”.
“Il progetto – spiega ancora Galloni – si concentrerà su due aspetti fondamentali. Il primo più specificamente statistico ci porterà ad avere un quadro chiaro del fenomeno in Italia e nel Lazio, con la speranza di contribuire a un cambiamento nella cultura aziendale promuovendo le potenzialità di questo tipo di scelta, spesso poco conosciuta”.
“Il secondo aspetto fondamentale sarà monitorare e supervisionare sul campo l’efficacia delle misure studiate e trovate. In questo modo avremo fra 36 mesi una serie di dati certi da presentare alle istituzioni che poi potranno decidere, grazie a questo percorso, come e dove investire fondi pubblici”.
Il progetto di ricerca è realizzato nell’ambito del Dottorato in “Innovazione, sviluppo e benessere per l’individuo e le organizzazioni” del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università LUMSA.
La letteratura suggerisce che gli adulti con disturbi generalizzati dello sviluppo inseriti in percorsi di riabilitazione lavorativa hanno un migliore decorso e una migliore qualità della vita. Il progetto si propone, quindi, di favorire l’occupazione di persone con questo tipo di disabilità, attraverso interventi multidisciplinari e di analizzare l’impatto dell’occupazione sul decorso sintomatologico e sulla qualità della vita.
Dove compatibile con le competenze dell’utenza e l’offerta del mercato del lavoro locale, le possibilità di impiego privilegeranno quelle culturali, sportive, a contatto con la natura o di riqualificazione di aree pubbliche, in linea con gli studi che ne evidenziano l’impatto.
L’obiettivo è inoltre di individuare indicatori clinici che possano predire un buon inserimento occupazionale e il miglioramento del funzionamento e della qualità della vita.
La borsa di studio sarà finanziata grazie ai fondi del PNRR e della Fondazione Roma Litorale.
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