Medicine dal prato: recensione del libro “Erbe (non solo) in tavola”

Tisane, sorbetti e tinte per rinnovare le tende, ma anche sorbetti a base di portulaca per prevenire il cancro (in assoluto la miglior fonte vegetale di omega-3) e gargarismi con l’acetosa (antiartritico) per attenuare infiammazioni delle mucose della bocca. Lo dice la scienza e lo sintetizza questa officina di 105 piante spontanee firmata dalla giornalista Roberta Maresci e dall’artista Fabrizio Savi. Titola “Erbe (non solo) in tavola” [Hexagon Editore, euro 19,90, da richiedere sul sito www.arshorti.it] e si presenta come un manuale con testo e 105 foto di altrettante erbe da riconoscere, raccogliere e usare. Chi pensa il prato sia sbarcato in tavola ha ragione e condivide il pensiero con almeno 100mila persone tornate nelle campagne e per i boschi a raccogliere quanto offre madre Natura. Ma le erbe vanno oltre il ruolo di cibo-medicina ed è bene sapere quando raccoglierle, come conservarle, a chi consigliarle e a chi invece sconsigliarle per evitare problemi quando si confondono con altre “colleghe” similari. Ecco il vademecum da portare con se per una passeggiata in campagna.

“Erbe (non solo) in tavola”
Di Roberta Maresci e Fabrizio Savi
Hexagon Editore (19,90 €)
Manuale con testo e 105 foto