L%E2%80%99attentato+a+Salman+Rushdie
lecodellitoraleit
/lattentato-a-salman-rushdie/amp/
Categories: Attualità

L’attentato a Salman Rushdie

L’attentato a Salman Rushdie. Va di moda, oggi, sostenere che l’Occidente non esiste. Lo affermano anche noti intellettuali, secondo i quali “Occidente” è soltanto un concetto astratto, cui non corrisponde alcunché nella realtà empirica. Sarebbe insomma un’invenzione dei cosiddetti “occidentali” volta a giustificare la loro sete di dominio globale.

Poi episodi come l’attentato di cui è stato vittima ieri lo scrittore Salman Rushdie a New York ci fanno capire che, invece, l’Occidente esiste davvero. Più che a uno spazio geografico, esso si riferisce a un ambiente culturale in cui la libertà di parola e di espressione sono considerate sacre e irrinunciabili.

La vicenda di Rushdie, nato in India e proveniente da una famiglia musulmana, è molto nota. Nel 1988 pubblicò il celebre libro I versi satanici, presto diventato un best-seller.

Il volume scatenò l’ira degli ambienti islamici più radicali. Nel 1989 l’ayatollah Khomeini, accusandolo di blasfemia, emanò contro di lui una fatwa, decretandone la condanna a morte.

Rushdie cercò allora rifugio nel vituperato Occidente, e in particolare nel Regno Unito che gli offrì protezione, pur invitandolo a non abbassare mai la guardia. Abituati alla tolleranza, ci eravamo dimenticati della condanna a morte.

Invece la punizione è arrivata comunque, a ben 33 anni di distanza. Nel frattempo hanno subito attentati anche vari traduttori in lingua straniera del libro, tra i quali quello italiano.

Per fortuna pare che Rushdie non corra pericolo di vita, ma l’episodio deve farci riflettere. L’Occidente, anche in questa fase storica, si oppone a tutte le autocrazie. Non solo, quindi, ai regimi dominati dal fanatismo religioso, ma anche alla Russia di Putin e alla Cina di Xi Jinping.

Per questo si assiste con preoccupazione al diffondersi della cancel culture e del politically correct in alcuni Paesi occidentali, in particolare negli USA e nel Regno Unito.

Questi fenomeni, che negano la libertà di parola e di pensiero, ci rendono tristemente simili, sotto parecchi aspetti, alle dittature e alle autocrazie che vogliamo combattere. Per questo è importante che i governi occidentali si rendano conto della necessità di contrastare i fenomeni anzidetti. In caso contrario l’inesistenza dell’Occidente verrà in breve tempo dimostrata.

Michele Marsonet

Filosofo, Professore di filosofia della scienza e metodologia delle scienze umane, Presidente del dipartimento di filosofia e vicerettore per le relazioni internazionali dell’Università di Genova

Recent Posts

Gomme larghe o strette per l’inverno: come scegliere secondo Euroimport

Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…

2 settimane ago

Insieme contro il bullismo: all’Aurum di Pescara una giornata dedicata a prevenzione e consapevolezza

Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…

2 settimane ago

Pneumatici 4 stagioni: 5 consigli per la scelta

L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…

3 settimane ago

ROI e trasparenza: la promessa di QUEST SRL di LUCA FONTANELLI

In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…

3 settimane ago

Cosa rende le offerte HONOR Black Friday così vantaggiose?

Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…

3 settimane ago

Quando i calciatori diventano star dello spettacolo

Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…

1 mese ago