Riparte l’Altrove Teatro Studio, nel cuore del quartiere Prati, con una nuova audace stagione proiettata verso la scena del futuro, attenta ai progetti innovativi, ai giovani talenti, al pubblico di domani.
“Un salto nel futuro!” è, infatti, il leitmotiv della nuova programmazione 2022-2023, che prevede un cartellone ancora più innovativo, moderno, coraggioso e al passo con i tempi e le nuove tendenze, tra prosa, musica, drammaturgia contemporanea e formazione.
“In un paese in cui sei un attore emergente fino ai cinquant’anni non è facile parlare di futuro e l’Altrove Teatro Studio, da sempre concentrato su giovani compagnie, vuole delineare la sua identità, in modo se possibile ancor più marcato. Infatti quest’anno si inizia prima e con una novità: una rassegna che dal 22 settembre al 30 ottobre sarà dedicata agli under 35 e dal titolo “Cambiamenti”, in collaborazione con Khora Teatro e Compagnia Mauri Sturno” – annotano i Direttori Artistici Ottavia Bianchi e Giorgio Latini. “Dopo la rassegna, la nostra stagione inizia ufficialmente a novembre per spiccare un salto nel futuro alla volta di nuove tematiche, commistioni di generi e sperimentazioni stilistiche senza rinunciare al suo marchio di fabbrica: il teatro di prosa e un gruppo di artisti d’eccellenza. Non mancherà in questa offerta, anche una buona parte di ottima musica. Intendiamo attuare una vera e propria strategia dell’attrazione che sia accattivante non per il nome in locandina, ma per la capacità di strappare lo spettatore dalle pareti di un salotto ormai finalmente riconosciuto, in primis dal pubblico stesso, non più come tana rassicurante, ma come spazio claustrofobico e castrante la nostra crescita, nel bisogno sempre più imprescindibile di aria nuova, gioia, apertura. Saltare nel futuro vuol dire quindi uscire dalla vetusta abitudine d’imbattersi in un pubblico fatto spesso in gran parte di addetti ai lavori e in un teatro caratterizzato da stilemi che si ripetono persino – paradossale anzichenò – nel teatro di ricerca che, distratto dalla rincorsa spasmodica alla stramberia, si richiude sempre più su se stesso perdendo di vista il punto focale della questione: lo spettatore. La prosa intelligente, nuova e ben recitata esiste come esiste chi può tornare a fruirne con consapevolezza.”
Diciassette spettacoli, tra debutti assoluti, progetti inediti, prosa, musica, con un’attenzione particolare rivolta alla drammaturgia contemporanea, alle nuove scritture, a tematiche fortemente attuali, alle nuove voci e ai nuovi volti della scena teatrale, e non solo.
Un’offerta di qualità, pronta a soddisfare il pubblico più variegato e i più disparati gusti, sottolineando come lo spettacolo dal vivo sia un punto fermo per la crescita e l’arricchimento sociale, e il teatro un luogo da abitare costantemente, in cui poter crescere, divertirsi, imparare, confrontarsi.
Una stagione variegata che intende rieducare a frequentare l’arte, e si pone l’obiettivo di essere un punto focale di attrazione in cui i protagonisti, artisti e “pubblico frequentante” lavoreranno insieme nell’intento comune di tornare a vivere il teatro come parte non marginale della nostra vita, ma come luogo di bellezza e miglioramento in quanto persone.
Novità assoluta di quest’anno è CAMBIAMENTI, la Rassegna di Teatro Under 35, giunta alla terza edizione, a cura Khora Teatro e della Compagnia Mauri Sturno.
La rassegna, che inaugurerà la stagione dal 22 settembre al 30 ottobre, prevede tre spettacoli di drammaturgia contemporanea, diretti e interpretati da artisti under 35 (SCENES WITH GIRLS, STRADA PROVINCIALE 33 e BOBBY & AMY), che rimandano all’importanza di riuscire a far fronte a tutti quei cambiamenti esterni ed interni a noi che nelle varie fasi della nostra vita ci troviamo ad affrontare.
“Molto spesso i cambiamenti ci toccano, ci spaventano, ci sconvolgono, non sono sotto il nostro controllo, non li possiamo fermare nè evitare”_ dichiara Aldo Allegrini di Khora Teatro. “Eppure come noi li affrontiamo, come noi reagiamo ad essi determina la nostra crescita umana, affettiva, relazionale. Fanno una paura immensa, ma il più delle volte ci rendono migliori”.
Non mancherà, inoltre, la seconda edizione del concorso “Prosit! Nuove drammaturgie per un nuovo teatro”, uno spazio riservato esclusivamente alla prosa, ai nuovi autori e alle nuove idee, alla capacità di scrivere e raccontare storie contemporanee.
“Un salto nel futuro” intende trasformare il teatro nella casa di tutti o almeno di più persone possibili.
“Certamente in questo piano strategico non vogliamo dimenticare gli habitué che sanno di poter dare fiducia a chi propone loro un abbonamento diverso dal solito e che li premia facendoli sentire parte di una comunità. – continuano Ottavia Bianchi e Giorgio Latini. “Tuttavia ci rivolgiamo molto ai giovanissimi perché quello è il pubblico dell’oggi; ma l’oggi è già domani e domani è il futuro. L’Altrove Teatro Studio vuole parlare a loro diventando un riferimento che sia prima di tutto un luogo dove impegnare il proprio tempo a vari livelli, dalla mattina alla sera, attraverso la frequentazione dello spazio che offre una piccola biblioteca e soprattutto tramite la formazione che si dipana quest’anno in nuove direzioni (non solo corsi professionali ormai consolidati ma anche corsi per ragazzi, adulti e poi canto, pianoforte, comunicazione e linguaggio para verbale)”.
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