La sostenibile leggerezza della vanlife: Yescapa al Salone del Camper per presentare il lato green dei viaggi itineranti

La piattaforma europea leader di camper sharing partecipa al più importante appuntamento annuale di settore, che quest’anno si concentra sul tema della sostenibilità

In un viaggio on the road, la bellezza si assapora chilometro dopo chilometro, immergendosi letteralmente nella natura e scoprendone tutte le possibili sfumature. Una bellezza che va esplorata limitando le tracce del nostro passaggio e optando il più possibile per una vacanza green: una modalità di viaggio rispettosa, dell’ambiente e delle comunità locali, come quella proposta da Yescapa, piattaforma europea leader di camper sharing.

E se è vero che viaggiare comporta necessariamente un aumento delle emissioni di CO2, farlo in camper è una delle soluzioni più ragionevoli in termini di impatto ambientale, rendendo il viaggio allo stesso tempo significativo e consapevole. È questo il messaggio che Yescapa vuole comunicare partecipando alla tredicesima edizione del Salone del Camper, la più importante fiera di settore in Italia, che si terrà a Fiere di Parma da sabato 10 a domenica 18 settembre 2022.

Da oltre un decennio, il Salone del Camper si fa portavoce delle novità e dei trend di questo settore, testimoniando e favorendone la netta impennata degli ultimi anni. Non una semplice moda passeggera, insomma, ma una modalità di viaggio e uno stile di vita in continua crescita. E se da grandi numeri derivano grandi responsabilità, la scelta del tema portante della nuova edizione non è casuale: la sostenibilità, per dar forma a un turismo in camper sempre più eco-friendly, grazie anche al contributo degli operatori di settore come Yescapa.

Ecco, quindi, una panoramica sul perché questa scelta di viaggio sia intrinsecamente più green di altre soluzioni, insieme ad alcuni piccoli-grandi accorgimenti da adottare, utili sia per gli aspiranti o neo-camperisti sia per i vanlifer più rodati.

PERCHÉ VIAGGIARE COME UNA CHIOCCIOLA È PIÙ GREEN

Vedendo la stazza di alcuni camper o furgoni camperizzati e il chilometraggio delle loro lunghe avventure on the road, potrebbe sorgere il dubbio sull’effettiva sostenibilità di questa scelta di viaggio: eppure, il punto di forza del camper è che si tratta di una soluzione all-in-one, come nelle chiocciole, ed è più conveniente sia dal punto di vista economico sia, soprattutto, da quello ecologico.

Ad esempio, è stato calcolato che una settimana di vacanza in camper corrisponde a un volo andata-ritorno tra Parigi e Barcellona, vale a dire circa 300 kg di CO2 a persona. Ma se per un viaggio di pochi giorni in questa città dovrete aggiungere altre voci come l’hotel, i ristoranti e i trasporti in città per arrivare al vostro impatto complessivo, con una vacanza in camper è già tutto incluso nel conto ambientale.

E questo bilancio positivo per il camper vale anche quando, invece di prendere un aereo, si decide di optare per la combinazione auto e hotel. Una ricerca sperimentale sulla sostenibilità dei veicoli ricreazionali condotta dall’Università di Pisa ha dimostrato proprio questo aspetto: ad esempio, per un viaggio di 8 giorni di un gruppo di 4 persone, su distanze di oltre 1000 km, le emissioni di gas serra di un camper o di un furgone furgonato sono inferiori del 32% rispetto a una vacanza che combina albergo e auto. Per un viaggio di 15 giorni le emissioni si riducono addirittura del 56%, arrivando a una diminuzione del 69% se il gruppo passa da 4 a 6 persone.

Tutti dati che confermano come la modalità di viaggio a chiocciola sia una dimensione più sostenibile per esplorare il mondo, rispettando la natura in un profondo contatto con essa.

 FARE O NON FARE? I DILEMMI DEGLI ECO-CAMPERISTI

Una vacanza in camper parte già bene in termini di sostenibilità, quindi, ma è pur vero che si può sempre migliorare. Ecco una piccola guida di Yescapa per diventare eco-camperisti provetti, con consigli su cosa fare e cosa evitare durante il proprio viaggio.

COSA FARE:

COSA EVITARE:

 

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