Il Segretario regionale della UIL Scuola RUA Prof. Saverio Pantuso ci mette la faccia e si candida all’elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione che si terranno il prossimo 7 maggio per la scuola secondaria di secondo grado insieme a Roberto Garofani, Angelo De Cristofaro e Fulvio Marino.
Nella presentazione della candidatura ha dichiarato il Segretario UIL “ho sempre pensato che, alla base del principio di coerenza c’è sempre l’impegno: e una volta preso un impegno, dovrebbe scattare in ogni persona una tendenza automatica a proseguire coerentemente nella propria direzione. E’ stato così per me e ne sono abbastanza orgoglioso: in tanti anni in cui buona parte della mia esistenza, nella scuola e nel sindacato, è stata dedicata a colleghi e lavoratori, mi sono sempre ritrovato coerente con le mie idee e con decisioni condivise con il sindacato che mi ha candidato per la scuola superiore di secondo grado al C.S.P.I. Ed è con lo stesso impegno, la passione e la volontà che mi ha spinto a fare del mio meglio in ogni compito assegnato, che ho accettato questa candidatura; motivato a superare ostacoli, a condividere competenze per meglio comprendere cambiamenti e nuove aspettative da recepire e per le quali operare e, se necessario, anche lottare”.
Si tratta di un appuntamento importante che vedrà docenti, personale ATA, personale educativo e dirigenti scolastici decidere chi saranno i propri rappresentanti nell’organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione che ha funzione di supporto tecnico-scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo in materia di istruzione. In un contesto in cui la scuola richiede regole certe e un impegno coerente a favore dei lavoratori, la Federazione UIL Scuola RUA si propone come sindacato affidabile, come dimostrato in questi anni.
Come è ben noto la UIL non ha firmato il nuovo CCNL del comparto scuola manifestando un’insoddisfazione verso la parte normativa del contratto, questioni irrisolte sulla mobilità, la gestione delle relazioni sindacali e l’esclusione del personale scolastico all’estero. La UIL si è battuta, si batte e si batterà contro l’autonomia differenziata che potrebbe avere ricadute molto pesanti sull’istruzione e interessare inevitabilmente contratto, reclutamento, retribuzioni, programmazione dell’offerta formativa e percorsi di alternanza scuola lavoro.
Altro punto dolente è il dimensionamento che tra il 2024 e il 2032 porterà il numero delle scuole da 8.136 a 6.885 che produrrà 88 milioni di euro di risparmi di spesa destinati ad altri obiettivi del Paese e non alla scuola. Per non parlare della reiterazione dei contratti a termine, che causa un licenziamento di massa a giugno con riassunzione a settembre, penalizza le famiglie e non garantisce la continuità didattica agli alunni.
Fare sindacato, significa fare delle scelte e significa farle con responsabilità e coerenza. Per questo motivo “UIL Scegli la Coerenza” è stato il motto scelto dalla UIL scuola Rua per le imminenti elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione del prossimo 7 maggio.
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