Ho+l%26%238217%3Bautismo+e+ho+iniziato+a+lavorare+in+un+negozio+di+videogames
lecodellitoraleit
/ho-lautismo-e-ho-iniziato-a-lavorare-in-un-negozio-di-videogames/amp/
Attualità

Ho l’autismo e ho iniziato a lavorare in un negozio di videogames

Mattia sorride. Tifosissimo della Lazio, prima di entrare in quello che chiama, orgoglioso, ‘il mio nuovo posto di lavoro’ guarda la gigantografia di Kylian Mbappé che accoglie tutti i clienti. “Chissà. I sogni ogni tanto si avverano” dice. Lo sa bene.

Come molti ragazzi della sua età anche lui aveva un sogno: lavorare in un negozio di video games. Oggi, grazie alla sua incredibile caparbietà e un lungo percorso riabilitativo, ce l’ha fatta. 

Attraverso un accordo tra la Fondazione Roma Litorale ETS, ente che si occupa di oltre 450 bambini con disabilità del neurosviluppo e fragilità sul litorale laziale, e ‘Game People’, due volte la settimana esce di casa e raggiunge Corso Duca di Genova, a Ostia. 

E come un dipendente modello si occupa di tutto: pulire le vetrine, spazzare, mettere in ordine, prendere gli ordini, dare una mano con i clienti. 

“Mattia – spiega il dottor Stefano Galloni, direttore generale della Fondazione Roma Litorale – è un ragazzo con sindrome dello spettro autistico. È con noi da quando era molto piccolo. Insieme abbiamo fatto un importante cammino riabilitativo. Siamo davvero felici dei suoi enormi progressi. A 22 anni ha finalmente la sua occasione. Si presenta nel mondo del lavoro come ogni persona della sua età. Affrontando un tirocinio lavorativo, giudicato per la qualità del suo operato, nei limiti e con i supporti che la Costituzione e le norme primarie prevedono. Seguito naturalmente da un nostro tecnico. Aveva un desiderio, lavorare in un negozio di videogames. Abbiamo fatto di tutto per realizzarlo”.

Mattia è instancabile. Appena terminato di lucidare la vetrina dove risalta un Ken il Guerriero d’annata, va nel magazzino uscendo con un pacco di vecchi videogames da collezione da sistemare in bella vista. 

“Mi piace molto stare qui – dice -. Sto bene. Sono tutti molto gentili e disponibili. Sono felice di occuparmi del negozio e di aiutare con i clienti. Era uno dei miei sogni. L’altro è fare il doppiatore”.

“Grazie alla nostra agenzia lavoro – sottolinea Stefano Galloni – e alla grande disponibilità di molti imprenditori ‘illuminati’, in questo caso Game People che ringrazio, siamo riusciti negli ultimi anni a dare opportunità a molti dei ragazzi seguiti dal nostro centro. Lavoriamo ogni giorno con abnegazione per dare un futuro migliore a tutti i bambini che sono con noi e che vediamo crescere e diventare adulti. Stiamo allargando la nostra rete a strutture primarie nella Regione per garantire percorsi qualificati di crescita e un più vasto numero di aziende pronte a selezionare i più meritevoli”.

redazione

Recent Posts

“Gravitations” è il nuovo album degli You Beast You Act

Da venerdì 25 ottobre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e…

5 ore ago

“Cosmo” è il singolo d’esordio dei Gravenia

Da venerdì 25 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “COSMO” (Overdub Recordings), il primo singolo…

6 ore ago

“È l’uomo mio” è il nuovo singolo di Lemó

Dal 25 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “È l'uomo mio”, il nuovo singolo di …

11 ore ago

Casalnuovo: sold out al Parco delle Chiocciole per la seconda edizione di ZUCCANDO

Ennesima iniziativa di successo per Giovanni Nappi con la seconda edizione di “Zuccando”, la festa…

1 giorno ago

Splendida doppietta Ferrari ad Austin, Leclerc precede Sainz

"L'obiettivo e' il titolo, ma la strada e' lunga", dice il monegasco al termine della…

2 giorni ago

Gol di Lautaro e l’Inter espugna l’Olimpico, 1-0 alla Roma

I nerazzurri di Inzaghi restano al secondo posto a -2 dal Napoli

2 giorni ago