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Attualità

Hai dato tanto alla vita. Puoi continuare a farlo con un lascito testamentario al Policlinico Gemelli. Al via la nuova campagna

“Con il nostro lascito al Gemelli domani saremo medici, ricercatori, infermieri e daremo un futuro alla cura e alla speranza”. Questo il claim della campagna sui lasciti testamentari della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Obiettivo chiedere a tutti un aiuto sensibilizzando i cittadini sull’importanza di un testamento solidale. Un’insegnante, un ingegnere, un magistrato sono i volti della campagna, realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato. I protagonisti hanno storie comuni: si sono impegnati nel corso della loro esistenza, dedicando la propria vita a insegnare e far crescere bambini, progettare e costruire, combattere le ingiustizie. Persone che hanno dato tanto alla vita e che possono continuare a farlo con un lascito testamentario alla Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS.

“Un lascito è uno strumento straordinario per essere utili agli altri anche quando non ci saremo più – spiega il professor Giovanni Scambia, Direttore scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS -.  Non serve essere ricchi o disporre di beni ingenti per fare un lascito al Gemelli. Tutto ciò che viene donato, anche poco, sarà un aiuto concreto e prezioso per sostenere la ricerca e offrire a ognuno le migliori possibilità di guarigione, grazie a terapie mirate sempre più personalizzate”.

Il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS è un ente senza scopo di lucro che da oltre cinquanta anni, in stretto collegamento con la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si dedica alla ricerca, alla cura e alla salute delle persone, mettendo sempre al centro il paziente, con la sua umanità, integrità e dignità.

Grazie all’instancabile lavoro di più di 1.150 ricercatori, il Policlinico Gemelli coniuga quotidianamente ricerca, formazione e assistenza. Ciò rende il Policlinico un riferimento a livello internazionale nell’ambito della ricerca e contribuisce alla crescita della cultura medica e sanitaria del Paese. “Questa attività va però finanziata, sostenuta e valorizzata con costanza e risorse crescenti, solo in questo modo è possibile continuare a curare di più e meglio” – prosegue il professor Giovanni Scambia.

Fin dalla sua istituzione il Policlinico Gemelli ha sempre dedicato un’attenzione pionieristica all’oncologia, sviluppando nel corso degli anni una rete integrata di servizi di accoglienza, diagnosi, terapia e riabilitazione con una continua capacità di innovazione. Infatti, con oltre 50.000 pazienti trattati in media ogni anno il Gemelli è oggi il più grande Polo oncologico in Italia.

E proprio grazie alla ricerca sanitaria nel campo dell’oncologia pediatrica e a cure di eccellenza e terapie mirate Eva ce l’ha fatta.

La storia di Eva

Eva ha sette anni ed è la bambina del sì, il sì verso la vita, verso le nuove cose da scoprire, verso il coraggio e la forza che trova ogni giorno.

“Era dicembre del 2018, eravamo in vacanza ed Eva viene colpita da una forte febbre. Da quel momento, in un susseguirsi rapido, la nostra vita è cambiata completamente. In pochissimo tempo abbiamo mosso i primi passi al Policlinico Gemelli dove alla nostra piccola è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta (LLA)”, racconta il papà Emiliano.

La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è un tumore del sangue che prende origine dai linfociti ed è caratterizzata da un accumulo di queste cellule nel sangue, nel midollo osseo e in altri organi. Si tratta di una malattia che progredisce velocemente.

“Una diagnosi di tumore sia solido che ematologico, comporta un percorso di cura per il bambino e l’adolescente fatto di lunghi e ripetuti ricoveri, terapie, controlli frequenti, un monitoraggio di cinque anni e in alcuni casi anche più prolungato. Il bambino e l’adolescente, in questo lungo cammino, vengono accompagnati da un’équipe multidisciplinare che vede il coinvolgimento di più specialisti in base alle implicazioni che purtroppo porta la malattia”, spiega il professor Antonio Ruggiero, Direttore Oncologia Pediatrica del Gemelli e Presidente della Fondazione per l’Oncologia Pediatrica.

Una diagnosi così grande in una bambina così piccola, un percorso in cui ogni giorno si devono affrontare nuove prove, un tempo nuovo per la bambina e il suo nucleo familiare.

 “Quando abbiamo ricevuto la diagnosi ci siamo sentiti sprofondare perché niente stravolge di più un genitore della diagnosi di una malattia per il proprio figlio. Abbiamo percorso un cammino lungo, doloroso e pieno di ostacoli. Ogni volta che ci vedeva tristi, preoccupati Eva ci consolava dicendo che sarebbe guarita. Grazie alla ricerca è andata proprio così”, racconta la mamma Elisabetta.

Oggi Eva sta bene. Inizia a esplorare tutti quei piccoli importanti dettagli della vita che non ha potuto vedere subito e che osservava a distanza dalla finestra della sua stanza dell’ospedale. Ha visto il mare, va a scuola. Ha assaporato la gioia delle feste con gli amichetti. Vive. Grazie alla ricerca.

Il lascito testamentario al Policlinico Gemelli

Fare un lascito solidale significa inserire nel proprio testamento, in qualità di erede (eredità) o di legatario (legato), uno o più enti senza scopo di lucro. Il testamento solidale è dunque uno strumento straordinario per sostenere le organizzazioni non profit come la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e garantire ai pazienti di domani le migliori cure possibili.

Con il testamento alla Fondazione Gemelli IRCCS si possono sostenere progetti di ricerca in settori come l’oncologia (adulta e pediatrica), le malattie dell’invecchiamento e neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer), le malattie neuromuscolari, la cardiologia e la gastroenterologia. Oppure il testamento può essere destinato alle finalità istituzionali della Fondazione contribuendo alla realizzazione di progetti di assistenza, ricerca e solidarietà, a interventi volti a migliorare ambienti e dotazioni tecnologiche del Policlinico o a finanziare borse di studio e percorsi di carriera di nostri medici e ricercatori.

Un lascito testamentario è un’azione semplice che non lede i diritti degli eredi legittimi ed è sempre modificabile.

Per maggiori informazioni si può visitare il sito https://lascititestamentari.policlinicogemelli.it/, mandare una mail all’indirizzo insieme@policlinicogemelli.it, o chiamare il numero 06 3015 8282.

Per guardare lo spot della campagna: https://youtu.be/wZUnA5U7hGE.

Fabrizio Gerolla

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