Sempre lui praticamente un cannibale, Max Verstappen vince il GP d’Australia al termine di una gara surreale con ben tre bandiere rosse di cui una all’ultimo giro. L’olandese volante sembra inarrestabile ed il mondiale seppur solamente alla terza gara segnato. Un dominio quello della Red Bull totale con Aston Martin e Mercedes seconda e terza forza del mondiale.
La Ferrari? Un disastro totale. La Ferrari è la quarta forza con tutti e due i piloti fuori dai top ten. Leclerc fuori al primo giro e Sainz penalizzato di 5 secondi per aver toccato Alonso alla prima curva dopo una ripartenza in griglia senza senso a due giri dalla fine.
Come sempre la Direzione gara ha dato il peggio di sé stesso provando a creare spettacolo ma senza alcun senso logico. Il dominio della Red Bull però sia chiaro, è totale ed incontrastato con l’olandese volante che non è mai parso in difficoltà e ne soprattutto attaccabile da nessuna delle auto in pista.
Alonso con l’Aston Martin ha trovato una seconda giovinezza con una monoposto che con l’arrivo di Dan Fallow da Red Bull ha trovato consistenza ed efficienza aerodinamica. Il Re nero Lewis Hamilton dimostra ancora una volta di essere un campione assoluto arrivando sul podio con la Mercedes che ha detta del team principal Toto Wolff rivoluzionerà la monoposto.
A proposito di rivoluzioni: le Ferrari? Male anzi malissimo. Pare chiaro che la rossa sia diventata la quarta forza del campionato. Un involuzione incredibile dimostrata dai tempi paragonati con l’anno scorso. Nel GP del Bahrain per esempio la Ferrari ha girato mediamente un decimo e mezzo più lento rispetto alla SF75 dell’anno scorso. Anche a Melbourne i tempi medi sul giro sono arrivati ad essere più lenti rispetto al 2022 di quasi mezzo secondo.
E’ chiaro a questo punto che il progetto del 2023 sia fallito e che serva da parte della casa di Maranello un po’ di “aria fresca” come peraltro detto anche su Sky dall’Ing. Mazzola. Il progetto Ferrari SF23 è fallito e va preso atto anche da parte degli Ingegneri della rossa, che devono a questo punto abbandonare l’idea di vettura attuale e provare a cambiare strada come peraltro sta facendo coraggiosamente la Mercedes.
La dimostrazione pratica è proprio l’Aston Martin che con l’arrivo da casa Red Bull di Dan Fallow ha fatto il salto di qualità portando ovviamente la sua esperienza da un team vincente e che ha portato idee ma soprattutto quella competenza che si riflette sull’auto e sui piloti. Lance Stroll proprietario del team ha investito sugli ingegneri e sui tecniciprendendo contemporaneamente un pilota che a 41 anni ha ancora fame.
Fred Vasseur team principal Ferrari deve avere il coraggio di rivoluzionare il team di Ingegneri, compito non facile visto la pessima nomea che la Ferrari si è fatta in questi anni per ciò che riguarda i licenziamenti dei suoi tecnici troppo frettolosamente (Andrea Stella docet). Serve agire ed anche in fretta anche per non rischiare di perdere un pilota come Charles stufo di una monoposto che a parte la prima parte del 2022 non è mai stata competitiva con le Red Bull. Il monegasco ha fatto vedere di poter competere con Max conauto alla pari ed i tifosi si aspettano ben altro da un team che ha fatto la storia della F1.
Ora si torna in Europa per il GP di Baku in attesa che da Maranello succeda qualcosa.
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