Prima uscita ufficiale per il nuovo libro di Franco Micalizzi “Le chiamavano Colonne Sonore – Golden 70’s”, pubblicato da poco da Viola editrice. Ad accogliere l’evento nell’Urbe, con il patrocinio morale SIAE, e’ stato il Centro Culturale sito a Via Boncompagni nr. 22.Simone Ceccano della Viola Editrice ha intervistato con entusiasmo e brio un vero gentiluomo della Musica Italiana. Micalizzi si e’ aperto con sincerita’ e generosita’ ad un pubblico attento, curioso e molto affettuoso, che ha piu’ volte applaudito agli aneddoti raccontati dal re della Pulp Music.Dall’essere protagonista in tournée con i grandi del momento in voga negli anni Sessanta, alle grandi colonne sonore di film diventati dei Cult nel panorama cinematografico internazionale, si e’ parlato ampiamente dei vari risvolti di una carriera indimenticabile: la sua.Parlare di “Le chiamavano Colonne Sonore – Golden 70’s” non ha risparmiato neanche il Franco Micalizzi “uomo” oltre che musicista, e nell’incontro si e’ spaziato dai momenti più intimi legati alla sua famiglia, a quelli più goliardici; dagli incontri con i grandi del mondo della musica a quelli del mondo dello spettacolo.Innovatore, eclettico, vivace, fuori dai canoni, un poeta musicale… e se n’è accorto anche Quentin Tarantino che ha utilizzato suoi temi in vari film da lui diretti come “Grindhouse A prova di Morte ” e “Django Unchained”; un Artista a tutto tondo che si esprime con le note musicali, con le parole, con i modi raffinati degni di un animo sensibile che riesce a trasmettere le sue sensazioni sul pentagramma come tra le righe di questa opera.Franco Micalizzi ha dichiarato, alla fine dell’incontro: “Grazie a tutti gli amici intervenuti; e’ stato davvero bello rievocare molti episodi che hanno, nel bene o nel male, segnato la mia vita di uomo e di musicista. Mi sono commosso”.A concludere l’incontro, Lisa Bernardini come Presidente dell’Associazione culturale Occhio dell’Arte; ad applaudire il M° Micalizzi molti amici di sempre, come lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni, ma anche volti noti provenienti da altri campi della Cultura e dello Spettacolo: tra gli altri, l’attrice Adriana Russo, il direttore di doppiaggio Giovanni Brusatori, lo stilista Carlo Alberto Terranova, Graziano Marraffa dell’Archivio storico del Cinema Italiano, il fotografo Marco Bonanni.Ha avuto ragione il Barboni, autore della prefazione del libro, quando dice: – E probabilmente alla fine di questo libro sarete d’accordo con chi affermava che “invecchiare non è niente se ne frattempo si è rimasti giovani.
Franco Micalizzi, compositore e direttore d’orchestra tra i piu’ bravi del nostro panorama, ha dimostrato anche nell’incontro di essere un eterno ragazzo.Comunicazione : Lisa Bernardini 347 1488234 occhiodellarte@gmail.comInfo su Viola Editrice : Tel.065202296info@violaeditrice.it
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