Da ieri, i viaggiatori di passaggio all’aeroporto di Roma Fiumicino possono ammirare “Grande Anima”, opera dell’artista e designer Marcantonio che riproduce lo scheletro di una balena.
Oltre al maestoso impatto visivo, l’opera prende vita anche tramite il suono. Scansionando il QR code i visitatori hanno infatti la possibilità di ascoltare il racconto sonoro realizzato in esclusiva da Chora Media per Aeroporti di Roma sul misterioso cetaceo sospeso nel vuoto. La storia, disponibile anche in lingua inglese e della durata di circa 10 minuti, è inoltre accessibile anche sulle principali piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast).
L’installazione, che misura 12 metri di lunghezza e pesa 710 chili, è costituita da un’anima in ferro rivestita da una scocca in vetroresina che racchiude una serie di lampade, luminarie, abat-jour e insegne luminose, in parte ritrovate fra negozi di rigattieri e mercatini dell’antiquariato e in parte costruite su misura per l’opera. Alla realizzazione di “Grande Anima” ha lavorato per un anno intero un folto gruppo di maestranze altamente specializzate, tra cui un modellatore 3D, uno scenografo, un fabbro, un tecnico elettricista, un fresatore specializzato in macchine a controllo numerico e un ingegnere.
“Grande Anima” è un’opera tra scultura e narrazione, materia e sogno, che invita a meditare su due dimensioni apparentemente opposte: da una parte il mondo mitologico e misterioso degli abissi marini, dall’altra l’universo umano e profano delle nostre città. La balena diventa così una sorta di apparizione festosa, di magica giostra volante o di enorme lanterna che, installata nel contesto di un aeroporto, da sempre luogo di vita e di passaggio, diventa un simbolo del viaggio e dello spostamento. Oltre alla sua natura migratoria che la spinge ad essere un animale in eterno movimento, la balena spinge a immagine lo spazio blu e immenso del mare che da sempre accende nell’uomo il desiderio della partenza e del viaggio.
Il progetto inaugura la collaborazione tra Chora Media e Aeroporti di Roma che mira alla creazione di un “audioporto”, ovvero di un luogo di ascolto e fruizione della cultura a disposizione di tutti.
Il prossimo tassello di questa partnership sarà la realizzazione di quattro brevi storie, in italiano, inglese e cinese, a supporto della mostra “Uomini e dei a Ostia antica”. Il percorso espositivo, inaugurato all’interno del nuovo Molo A dell’aeroporto di Fiumicino, si compone di cinque statue di grandi dimensioni e due affreschi del Parco Archeologico di Ostia Antica.
Le opere in esposizione (che include le statue di Apollo e due ninfe, un gruppo scultoreo di lottatori, una statua di Vibia Sabina e due affreschi tombali) hanno un legame particolare e significativo con l’aeroporto. Provengono tutte dalla zona che per secoli è stata la base di arrivo e di partenza dei traffici dell’antica Roma, un sistema portuale capace di collegarsi con tutto il mondo allora conosciuto, e che oggi ospita l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, principale centro di snodo del traffico passeggeri in Italia e tra i maggiori hub europei.
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