“L ‘Atac farebbe meglio a fare marcia indietro rispetto alla decisione di non concedere ai propri dipendenti di fare i rappresentati di lista, in quanto la funzione di controllo democratico nei seggi è prevista dal legislatore. Da quando è stata comunicata la data delle elezioni, l’Azienda aveva tutto il tempo per riorganizzare il servizio, inaccettabile che la dirigenza si sia fatta trovare impreparata palesando ancora una volta la sua inefficienza. Appare evidente che le leggi nazionali sembrano essere un fastidio per la direzione milanese di ATAC se consideriamo che la disapplicazione delle leggi elettorali si aggiunge alla recente disapplicazione della legge sul lavoro agile”. Così in un comunicato Fabrizio Ghera Capogruppo di Fdi alla Regione Lazio,
Oggi nel ruolo di tutor di Ora o mai più, Marco Masini è uno dei…
Bonus libri anche per il 2025, tutto quello che c’è da sapere per fare la…
Grande Fratello, dopo le ultime turbolente puntate, ecco un colpo della produzione: nella casa entra…
Giulia De Lellis e Tony Effe tornano di nuovo sotto i riflettori, ma questa volta…
Nelle strade di Napoli, "Un Posto al Sole" continua a tenere con il fiato sospeso…
Uomini e Donne, non solo opinionista: Tina è sempre più protagonista: un nuovo ruolo per…