Carceri%2C+dal+Sappe+adesione+convinta+alla+proposta+di+un+fondo+per+risarcire+le+vittime+del+reato+con+parte+degli+stipendi+dei+detenuti
lecodellitoraleit
/carceri-dal-sappe-adesione-convinta-alla-proposta-di-un-fondo-per-risarcire-le-vittime-del-reato-con-parte-degli-stipendi-dei-detenuti/amp/
AttualitĂ 

Carceri, dal Sappe adesione convinta alla proposta di un fondo per risarcire le vittime del reato con parte degli stipendi dei detenuti

Adesione convinta del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e piĂą rappresentativo dei Baschi Azzurri, alla proposta, rilanciata nei giorni scorsi dal Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, di creare un fondo per le vittime dei reati anche con il contributo di una parte dello stipendio dei detenuti che lavorano.
“Mi sembra una proposta assolutamente ragionevole: è giusto che chi ha commesso reati faccia fronte e si faccia carico delle conseguenze dei propri comportamenti criminali e delinquenziali alimentando con una parte del proprio stipendio di detenuti che lavorano un Fondo per le vittime dei reati”, commenta Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “Ostellari ha assolutamente ragione: diritti sì, ma anche rispetto delle regole per chi sconta una pena in Italia. Ed ha altrettanta ragione quando parla di rivedere l’intero sistema dell’esecuzione della pena nella nostra Nazione: non passa infatti giorno che non si verificano aggressioni, incendi ed altri gravi eventi critici nei confronti della Polizia Penitenziaria che presta servizio nelle carceri per adulti e minori della Nazione: è ora di rivedere finalmente qualcosa, come il SAPPE invoca da mesi e mesi”.
“In Italia, ad esempio, esistono figure istituzionali (talune anche lautamente retribuite con i soldi pubblici…) e associazionismo vario a tutela dei criminali, dei delinquenti e dei detenuti, sempre pronti a tutelarli. Ma non esiste nessun Garante nazionale, provinciale, cittadino per le vittime dei reati e per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, segnatamente al Corpo di Polizia Penitenziaria, che vengono costantemente e quotidianamente feriti, offesi, aggrediti dai criminali in libertà e nelle carceri. Cosa si aspetta a introdurre, allora, anche una Autorità di garanzia e tutela delle persone oneste, offese e umiliate dai criminali e le vittime dei reati? Se in carcere si va ad ascoltare i detenuti e non gli agenti, se si è più sensibili verso i criminali che non i servitori dello Stato, mi sembra evidente che più di qualcuno ha perso di vista la differenza sostanziale tra vittime e carnefici…”, conclude Capece, che rinnova al Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari la disponibilità del SAPPE a cercare, insieme, soluzioni concrete per il Corpo di Polizia Penitenziaria e l’intero sistema carcere della Nazione.
redazione

Recent Posts

Lazio-Roma, tensione altissima: scene di guerriglia prima del derby

Prima di Lazio-Roma è accaduto il caos in città: scontri tra tifosi delle due tifoserie…

16 ore ago

Derby di Roma: tensione, traffico e passione in una cittĂ  blindata

Derby di Roma, la città si blinda letteralmente: il piano di sicurezza straordinaria da parte…

24 ore ago

Roma Nord senz’acqua per 12 ore: cosa c’è da sapere e come affrontare il disagio

Roma Nord senz'acqua per oltre mezza giornata: la causa del disagio e dove trovare le…

2 giorni ago

Quando prendersi cura diventa accoglienza: ambulatori nelle tendostrutture per i senza dimora a Roma

Roma, iniziativa dell'Asl: ambulatori in tendostrutture per curare i senza dimora della città Hai mai…

3 giorni ago

UAP: analisi sulla situazione della sanità italiana e su abbattimento liste d’attesa

L’UAP (Unione Ambulatori Poliambulatori) a nome delle 27.000 strutture sanitarie italiane ribadisce la necessità che…

3 giorni ago

Roma nel weekend: 17 eventi da non perdere tra ciliegi in fiore, street food e zuppa internazionale

Roma, cosa fare nel week end: tra sabato e domenica ben 17 eventi in tutta…

3 giorni ago