Di Ruggero Alcanterini
SEBASTOPOLI – L’assedio delle forze alleate alla roccaforte russa di Sebastopoli durò giusto un paio d’anni, tra 1854 e il ’55 e alla fine tutto si risolse con una bella “vittoria di Pirro”, posto che gli sconfitti la distrussero prima di abbandonarla. Ecco, nella notte pensando al nuovo scontro, che si profila nell’Italico Parlamento, al voto sul report che terrà il Ministro Bonafede sullo stato della Giustizia e sognando di questa infinita battaglia, che fu chiave della Guerra in Crimea e che ebbe una replica nel 1941-’42 nella Seconda Guerra Mondiale, nonché adesso sanzioni comunitarie per l’ennesimo ritorno in campo dei Russi, penso che, come per Sebastopoli, conteremo alla fine vittime più o meno illustri, feriti, prigionieri e soprattutto rovine
Amici 24, l’allievo preferito dal pubblico pronto a lasciare: "Fuori anche lui". Cosa sta succedendo…
Oggi nel ruolo di tutor di Ora o mai più, Marco Masini è uno dei…
Bonus libri anche per il 2025, tutto quello che c’è da sapere per fare la…
Grande Fratello, dopo le ultime turbolente puntate, ecco un colpo della produzione: nella casa entra…
Giulia De Lellis e Tony Effe tornano di nuovo sotto i riflettori, ma questa volta…
Nelle strade di Napoli, "Un Posto al Sole" continua a tenere con il fiato sospeso…