ANZIO – L’associazione Oltremente offre un pranzo a base di pesce di Anzio ai terremotati di Torrita di Amatrice

 Mentre sotto Montecitorio continua la pronesta dei terremotati nei confronti di un governo assente davanti al dramma che ha colpito l’alto il centro Italia.  Ad Anzio encomiabile iniziativa tutto dell’associazione “Oltremente” che  ha organizzato per questo fine settimana per gli ospiti della mensa di Torrita ad Amatrice un pranzo a base di pesce locale. La presidente, Maria Teresa Barone, dopo aver visitato il Comune è rimasta così colpita dai disagi che vive la popolazione da decidere di offrire loro un giorno di conforto e di attenzione portando in dono il pesce di Anzio. Questa mattina, un pullman offerto gratuitamente dall’azienda Gioiabus, è partito in direzione Amatrice portando con se i doni offerti da tante realtà e attività locali. Il pesce è già partito domani arriveranno anche i cuochi della Federazione italiana capitanati da Roberto Rosati. “Non dovevamo mancare – ha fatto sapere Maria Teresa Barone – Anzio e Nettuno doveva esserci visto lo stretto legame con la città reatina, in ricordo anche dei nostri concittadini che hanno perso la vita in quel drammatico 24 agosto”. I sentiti ringrazimenti per l’impegno messo nel portare avanti l’iniziativa vanno a:

Agrimar, Gioia bus, supermercato Buccolini, Coop La Concordia, agricola Nello, bar Orchidea, Coop, Armatori pescatori, Fanciulla d’Anzio, pastificio Mani di Velluto, Alimentari De Cupis secondo, Cantina Bacco, azienda agricola Casal De Luca, coiffeur Gloria, parrucchiera Lisciati e viziati di Simona De Rosa, abbigliamento Saxon di Francesco e Simona Vegliante, T.Stampo di Francesa Bartoli, 1000 gomme, pizzeria Papa, Mapress di Romina e Natascia Malizia, forno Franceschini, forno Romani, forno Serena, ingrosso alimetari Maurizio Del Rosso, edicola Monica e Francesco Gerardi, bar Di  Giuseppe, Dean Pesca che ha messo a disposizione anche un camion refrigerato per portare il pesce, forno Lola e cantina Divina Provvidenza.