Un confronto utile e proficuo con imprenditori e parlamentari europei, un tavolo di lavoro, di analisi e di studio con l’obiettivo di iniziare a definire le linee guida del programma di finanziamento 2020-2027, per anticipare un indispensabile processo di crescita e spingere verso il successo economico le imprese presenti nel nostro Paese.
Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali, ha rilanciato a Bruxelles l’esigenza di nuove politiche d’intervento a sostegno del territorio italiano, con riferimento specifico al Lazio e al settore agroalimentare, ottenendo un positivo riscontro da parte degli eurodeputati presenti, tra i quali David Sassoli, vicepresidente del Parlamento europeo (con la delega alle Politiche Euromediterranee) e Roberto Gualtieri.
“L’Europa può dare un contributo essenziale all’allargamento del mercato delle piccole e medie imprese” ha osservato Abbruzzese, sottolineando che “il settore agroalimentare italiano è nevralgico, centrale, considerata la qualità e la quantità dei prodotti offerti, soprattutto nel Lazio e in particolare nella Ciociaria”.
In questa direzione, però, è necessario affiancare alla diffusione delle genuinità del nostro territorio, alla cultura e al turismo, una crescita essenziale delle infrastrutture locali, come ad esempio la rete di fibra ottica, il cui sviluppo nelle zone più disagiate può garantire una produzione migliore e più ricca.
I finanziamenti europei offrono una sponda reale su questo fronte. “La politica agricola comunitaria prevede una serie di interventi a sostegno del sistema Europa, con azioni mirate e dirette alle imprese che intendono rinnovarsi e investire risorse nel campo della ricerca. Per il Lazio inizia un percorso importante e di grande interesse” ha spiegato Abbruzzese, che ha ringraziato per il loro impegno la cooperativa Elp (Earth link project), il Copagri, la Cia e altri imprenditori e rappresentanti delle imprese agricole e dell’associazionismo “che tanto stanno facendo per far emergere sul mercato le nostre eccellenze locali e le bellezze dei nostri borghi”.
L’agroalimentare, ha ricordato l’esponente forzista, “rappresenta una fetta sostanziosa del nostro fatturato, ma le imprese hanno bisogno dell’appoggio delle istituzioni. La mia presenza a Bruxelles per questi incontri operativi è quindi la dimostrazione che la Regione Lazio intende dare un aiuto concreto, non solo alle imprese agricole ma anche a quelle industriali, artigiane e commerciali. In tal modo, inoltre, si favorisce l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.
Che “il punto di partenza per un programma di rigenerazione o ricostruzione dell’economia italiana dopo la crisi” sia “il territorio” Abbruzzese lo ha poi ribadito anche in occasione della conferenza nazionale degli Enti Locali di Forza Italia, che si è svolta a Roma. “La politica economica declinata a livello territoriale – ha detto – si rivela indispensabile per definire un programma, nazionale ed europeo, di interventi coraggiosi e lungimiranti al fine di promuovere l’innovazione nell’industria, nei servizi e nelle amministrazioni pubbliche, quindi di aumentare gli investimenti privati e pubblici in nuove produzioni e ridurre gli attuali elevatissimi livelli di disoccupazione”.
di Antonio De Angelis
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