Come si accede al servizio?
Si può prenotare un appuntamento telefonando al numero 06 867714 (digitare 3) o personalmente all’accettazione della Clinica Villa dei Pini oppure inviando una mail di richiesta a segreteria@casadicuravdp.it.
Quali sono i pazienti dell’ambulatorio di angiologia di Villa dei Pini?
Villa dei Pini ospita per la riabilitazione pazienti operati per problemi ortopedici (anca, femore, ginocchio) e vascolare cerebrale. Per i primi è necessario monitorare le condizioni vascolari, per prevenire trombosi venose, una volta dimessi e quando ancora non hanno ripreso una valida deambulazione. Per quelli con episodi cerebro vascolari è necessario un monitoraggio nel tempo delle condizioni delle singole arterie.
Il Servizio è aperto a tutti i Pazienti con problemi cardiovascolari, così come andremo ad elencare:
La circolazione del sangue svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della struttura e delle funzioni dei tessuti, sia con il rifornimento di nutrienti e di ossigeno che con lo smaltimento dei prodotti finali del metabolismo. Questo viene assicurato con una sufficiente quantità di sangue che arriva in ogni organo del corpo, tramite la circolazione arteriosa; tramite il circolo di ritorno assicurato dal sistema venoso avviene il trasporto e la rimozione dei materiali di rifiuto. La circolazione e il sistema vasale si caratterizzano per una serie di proprietà anatomiche e funzionali le cui alterazioni sono cause dirette o indirette di patologie rilevanti.
Le patologie che riguardano l’angiologia sono malattie che interessano principalmente i vasi arteriosi, venosi e linfatici. Per quanto riguarda i vasi arteriosi questi sono formati dall’arteria Aorta che nasce dal cuore e porta il sangue a tutti i vasi degli organi del corpo, cuore, cervello, organi viscerali, arti inferiori e superiori fino ai più piccoli vasi (capillari) presenti in ogni organo compreso la pelle, le ossa, i nervi.
Il Sistema Venoso è formato dalla vena cava superiore, dalla vena cava inferiore e dalle vene polmonari, e dalle vene di tutti gli organi come accennato poco fa e svolge la funzione di trasportare il sangue povero di ossigeno dagli organi e dai tessuti del corpo verso il cuore.
I vasi linfatici sono costituiti da una rete di capillari e linfonodi specializzati nel drenare la linfa ed i linfociti in modo da immetterli nel sistema sanguigno. I capillari linfatici ed i linfonodi si trovano dislocati in tutto il corpo.
Quali sono gli esami di diagnostica clinica e strumentale che si possono effettuare?
Ecocolordoppler dei vasi arteriosi degli arti inferiori è parte integrante della visita angiologica, permettendo di valutare fino in periferia, l’emodinamica arteriosa, lo stato delle pareti dei vasi, la presenza di eventuali placche aterosclerotiche stenosanti ed eventualmente la presenza di ulcerazioni delle placche che sono potenziali focolai emboligeni. Lo studio comprende l’esame delle arterie iliache, arterie femorali comuni e superficiali, le arterie poplitee e tibiale anteriore e posteriore fino alle pedidie. L’esame permette di rilevare anche aneurismi (dilatazioni delle arterie) potenzialmente pericolosi poiché è frequente la formazione di trombi nella cavità aneurismatica che possono poi embolizzare (staccarsi ed arrivare fino ai vasi più piccoli) con gravi ischemie acute dell’arto inferiore.
Ecocolordoppler dei vasi venosi degli arti inferiori è complemento indispensabile dell’esame clinico. Permette di accertare la presenza di trombosi venose profonde evidenziando sede, estensione ed ecostruttura del trombo, la presenza o meno di “code” flottanti del trombo che sono a forte rischio emboligeno; inoltre dimostra se il trombo è occludente o parziale, evidenzia la presenza e l’efficacia dei circoli collaterali che permettono di bypassare l’ostruzione. Consente di distinguere con buona approssimazione tra trombosi recenti e trombosi di vecchia data. Oltre alle principali vene profonde dell’arto rileva eventuali trombosi delle vene gemellari ed evidenzia se sono presenti ematomi muscolari o sottofasciali.
Nello studio delle vene varicose l’esame è indispensabile per precisare l’origine dell’insufficienza venosa, evidenzia inoltre la presenza di vene comunicanti (circolo superficiale comunica con il circolo profondo) incontinenti.
E’ utile per seguire nel tempo gli effetti di terapie mediche farmacologiche ed elastocompressive e per valutare gli effetti a distanza degli interventi chirurgici.
Ecocolordoppler dei vasi carotidei.
Questo esame ci consente di valutare la presenza di placche all’interno dei vasi e quanto possano essere determinanti per la salute del Paziente.
Ecocolordoppler dell’Aorta Addominale.
Lo studio dell’aorta addominale rientra nelle analisi preventive di routine che si dovrebbero eseguire intorno ai 60 anni per scoprire eventuali dilatazioni del calibro del lume (aneurismi) che decorrono inizialmente in modo asintomatico. In particolare questo esame va effettuato specialmente in presenza di una storia familiare di aneurismi, se si è fumatori, se c’è ipertensione arteriosa.
E’ utile per monitorare nel tempo l’evoluzione dell’aneurisma per poi decidere quando affidare il Paziente al Chirurgo.
Deve essere preceduto da almeno due giorni di dieta particolare, al fine di togliere il più possibile aria dalle anse intestinali e rendere più facile l’esecuzione dell’esame, in modo particolare nei Pazienti con addomi molto globosi e con meteorismo addominale.
Ecocolordoppler dei vasi venosi degli arti superiori.
E’ utile quando si sospetta una tromboflebite superficiale o profonda delle vene dell’arto superiore che può verificarsi in seguito a iniezioni endovenose di sostanze potenzialmente irritanti come i chemioterapici o in seguito a compressione estrinseca delle vene a livello dello stretto toracico superiore che avviene per anomalie anatomiche delle strutture muscolari, ossee o tendinee determinanti la “sindrome dello stretto toracico superiore”.
Ecocolordoppler dei vasi arteriosi degli arti superiori.
E’utile quando si sospetta una trombosi dei vasi arteriosi determinata in genere da una compressione anomala sulle strutture vascolari, come nella “sindrome dello stretto toracico superiore”, oppure in situazioni paraneoplastiche.
Questi esami consentono di evidenziare in tempo reale sia l’immagine anatomica che quella funzionale del vaso esaminato, evidenziando la presenza o meno di placche e/o trombi che possono ostacolare il flusso vascolare in maniera piu’ o meno significativa.
Un buon supporto diagnostico è anche quello fornito dal controllo degli esami del sangue, come per esempio riguardo ai tempi di coagulazione, soprattutto quando sia presente una malattia metabolica o una cardiopatia cronica predisponente, o una trombosi accertata. Altra finalità degli esami del sangue è quella di valutare ulteriori fattori di rischio cardiovascolari acquisiti o fattori di rischio cardiovascolari genetici. L’efficiente e valido servizio garantito dal laboratorio di analisi della struttura permette di completare l’approfondimento delle problematiche del singolo Paziente.
Quali sono i punti di forza del Servizio di Angiologia?
L’esperienza ospedaliera di oltre quaranta anni, nel campo delle patologie cardiovascolari, messa a disposizione dei Pazienti.
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