Ad agosto le vendite al dettaglio registrano un crollo, diminuendo in volume del -1,1% rispetto al mese precedente e del -2,1% su anno. Un segnale estremamente pericoloso per il Codacons, che dimostra come le famiglie riducano i consumi per far fronte al caro-prezzi.
“I dati Istat sulle vendite dimostrano in modo inequivocabile quanto sta accadendo sul fronte dei consumi: gli italiani spendono sempre di più per acquistare meno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Per gli alimentari, ad esempio, nonostante un aumento delle vendite in valore del 6,8%, il volume degli acquisti si riduce del 3,5%. Questo perché l’inflazione alle stelle determina un corto circuito che porta a svuotare il carrello della spesa ma a spendere sempre di più per ciò che si acquista”.
“Di fronte a tale situazione è più mai necessario che il nuovo Governo tagli l’Iva sui beni alimentari e sui generi di prima necessità, un intervento che, contrariamente a quanto sostenuto da alcune sigle poco attente, determinerà vantaggi per le famiglie sia diretti, attraverso una riduzione immediata dei prezzi al dettaglio, sia indiretti, con una moltitudine di esercizi e attività (bar, ristoranti, strutture ricettive, ecc.), che gioveranno di una riduzione dei costi a loro carico e potranno contenere i listini al pubblico, altrimenti destinati a crescere ulteriormente nei prossimi mesi” – conclude Rienzi.
Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…
Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…
L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…
In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…
Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…
Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…