Uno studente di Anzio, risponde alla lettera di Carlo Verdone

Riceviamo e pubblichiamo. Uno studente di Anzio, risponde alla lettera di Carlo Verdone:

A Carlo…

“Anzio era la scenografia della nostra libertà”

Sono queste le parole con le quali il grande attore Carlo Verdone conclude la sua affettuosa missiva diretta alla città di Anzio ed ai suoi abitanti. Una lettera piena di ricordi di sentimenti, di emozioni legate ad un passato che dimora ancora nel cuore dell’autore. Leggere di un affetto così profondo nei riguardi dei luoghi in cui si vive è un qualcosa che non può lasciare indifferenti noi cittadini di Anzio. Spesso non prestiamo i dovuti riguardi nei confronti del nostro territorio, un territorio così ospitale e benevolo, per cui leggere di esso, con una tale tenerezza, è rincuorante. Capire come questi luoghi possano radicarsi così nel profondo negli animi delle persone è un motivo di vanto, ma anche di crescita, visto che porta noi cittadini a rivalutare il nostro litorale, facendoci soffermare solamente sui suoi lati migliori, nella speranza che un giorno anche noi stessi potremo guardare la nostra città con lo stesso sguardo amorevole di Carlo Verdone, un uomo che è stato tanto per gli Italiani, così come Anzio è stata tanto per lui. Io sono uno studente di vent’anni e vedere questa tua passione può solo giovare a noi nuove generazioni, perché ci fa capire come sia importante amare il nostro territorio, spingendoci a sostenerlo e a non abbandonarlo mai. Dobbiamo insistere su Anzio.

Grazie Carlo per avercelo ricordato.

Grazie per aver considerato la cittadinanza onoraria di Anzio con un tale attaccamento, simboleggiando nuovamente la tua sensibilità e la tua umiltà.

Un abbraccio e un Bentornato.

Un Cittadino di Anzio…