(Adnkronos) – Si chiude, con il 2023, l'anno che ha incoronato l'Hauts-de-France come 'Regione europea della gastronomia'. Un titolo attribuito a rotazione, a diversi territori europei, dall'Igcat (Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo) per accrescere la consapevolezza della ricchezza e unicità della cultura gastronomica, stimolando creatività e innovazione, ma anche benessere e sostenibilità delle comunità locali. Un anno che ha visto l'intera regione dell'Hauts-de-France, nel Nord-Est della Francia, coinvolta in un ricco programma di eventi, fra degustazioni, festival, workshop, masterclass, mercati e premi. Fra le città coinvolte, Lille, Amiens, Arras, Beauvais, Santi-Quentin, ma anche altri centri minori e la costa da Calais a La Touquet. Sono stati in tutto 289 gli 'ambasciatori' della gastronomia in campo per promuovere la regione; 730 le manifestazioni e 170 i progetti in calendario. Una grande opportunità per mettere in luce il patrimonio enogastronomico dell'Hauts-de-France, con i suoi numerosi prodotti della terra e del mare e i piatti della tradizione, ma soprattutto valorizzare quel prezioso sapere testimoniato dagli 'artigiani' del gusto, che con i loro mestieri sono custodi dell'identità regionale. "Una ricompensa che onora gli abitanti della nostra bella regione e tutti i professionisti del turismo e dell'alimentazione. Tutti lavorano tutti i giorni per portare ai residenti e ai visitatori dell'Hauts-de-France prodotti locali di grande qualità, rispettando la tradizione e al tempo stesso innovando e proponendo esperienze nuove", hanno dichiarato Xavier Bertrand, presidente della Regione Hauts-de-France, e Daniel Fasquelle, presidente di Hauts-de-France Tourisme. Così, il titolo di 'Regione europea della gastronomia' ha permesso di posizionare l'Hauts-de-France tra le destinazioni del turismo enogastronomico, di trasformare il settore food&wine in una leva di attrazione turistica, di generare e alimentare un forte sentimento identitario di appartenenza. Sono stati, inoltre, promossi eventi destinati a continuare, come il 'Più grande piatto di formaggi' o il 'Campionato mondiale delle patatine fritte'. Molto importanti le sinergie create tra i protagonisti della gastronomia regionale, anche attraverso il concorso European Young Chef Awards, il dialogo sulle buone prassi e gli spazi di confronto su temi legati all'alimentazione. Risultati importanti che avranno un seguito anche oltre questo anno speciale. Per il 2024, infatti, non mancano i progetti, dal Conservatorio nazionale delle ricette popolari dell'Hauts-de-France, la pubblicazione di un'opera sul patrimonio culinario della regione, lo sviluppo di un gruppo imprenditoriale per favorire la formazione specializzata nell'Horeca, l'Accademia dell'ospitalità per rispondere alle richieste di personale qualificato, e il lancio del progetto della Città della birra. Il testimone di 'Regione europea della gastronomia' per il 2024, invece, passa alla regione finlandese di Saimaa, pronta a svelare i tesori nascosti di questa zona che circonda il lago più grande del paese. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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