Tasse%2C+prescrizione+dopo+5+anni%3A+ecco+quando+pu%C3%B2+essere+%26%238216%3Bbreve%26%238217%3B
lecodellitoraleit
/tasse-prescrizione-dopo-5-anni-ecco-quando-puo-essere-breve/amp/
Categories: Ultim'ora

Tasse, prescrizione dopo 5 anni: ecco quando può essere ‘breve’

(Adnkronos) – Generalmente la prescrizione delle tasse avviene dopo 10 anni, ma ci sono anche casi in cui interviene quella che è definita “prescrizione breve”. La prescrizione è un istituto che prevede l’estinzione del diritto a riscuotere il credito vantato se lo stesso non viene esercitato entro un determinato lasso di tempo.  La prescrizione breve è una sorta di eccezione alla regola generale che vede alcune tipologie di debiti prescriversi in 5 anni invece che il 10. In entrambi i casi il decorrere dei termini di prescrizione deve essere conteggiato dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui l’importo doveva essere originariamente versato. Trascorso questo lasso di tempo le tasse e le imposte non devono più essere versate. La cosa interessante da notare è che, sia per la prescrizione in 10 anni che per quella in 5, il termine di annullamento delle relative cartelle esattoriali è lo stesso, ovvero segue la prescrizione del tributo che genera l’avviso di pagamento. In questo caso la decorrenza inizia dal giorno successivo a quello in cui la cartella è stata notificata al contribuente.  Le tasse e le imposte che possono avere termini di prescrizione breve, in cinque anni, sono tutte quelle esigibili da Comuni, Regioni e Province. Si tratta di tutti i balzelli dovuti agli enti locali, ovvero: ● Imu; ● Tari; ● Icp (Imposta Comunale sulla pubblicità); ● tassa di soggiorno; ● sanzioni amministrative; ● Tosap, sanzioni penali; ● multe stradali.  Sempre lo stesso termine di prescrizione è previsto anche per i contributi previdenziali dovuti all’Inps e all’Inail. In tutti i casi in cui venga richiesto il pagamento di questi tributi e contributi va ricordato che la prescrizione interviene in cinque anni. Si tratta di una informazione fondamentale per il contribuente, visto che l’annullamento del diritto di pretendere il pagamento per il superamento dei termini in cui sono esigibili non interviene in modo automatico, ma è un diritto che il contribuente deve esercitare su richiesta. Una volta che per un debito prescritto viene richiesto il pagamento, il contribuente deve presentare un ricorso in autotutela o, in alternativa ricorrere alle vie legali. —facilitaliawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fabrizio Gerolla

Recent Posts

Uomini e Donne, il trono di Martina finisce malissimo, la tronista contro Maria: “Sono arrabbiatissima”

Uomini e Donne: il trono di Martina e la polemica con Maria De Filippi. Cosa…

38 minuti ago

Grande Fratello, decisione a sorpresa: “Torna dopo il crollo degli ascolti”

Grande Fratello, questa edizione continua a dare emozioni; decisione a sorpresa: "Torna dopo il crollo…

5 ore ago

Bianca Guaccero non trattiene l’emozione e si commuove: bellissima sorpresa per il suo compleanno

Un festa di compleanno indimenticabile per Bianca Guaccero: la sorpresa ha commosso tutti, specialmente la…

10 ore ago

Compila il modulo alla sezione A e non pagherai il canone Rai del 2025, fai presto

Evitare il pagamento del canone Rai è possibile. Tutto ciò che bisogna fare è compilare…

12 ore ago

Kate Middleton, il gioiello sfoggiato vale un patrimonio: “Oltre 78 milioni”

Kate Middleton questa volta fa parlare di sé per lo splendido gioiello sfoggiato che vale…

20 ore ago

Il calcolo che ti fa andare in pensione a 64 anni anche nel 2025: controlla se rientri

Cambiano le regole per la pensione anticipata contributiva: quest'anno per accedere alla pensione a soli…

23 ore ago