Raccontare luoghi marginali d’Italia con una voce nuova che metta al centro gli abitanti e li coinvolga in percorsi artistici volti ad aumentare consapevolezza, autodeterminazione e coesione sociale attraverso la capacità di auto-racconto. Quello ideato da Riverrun, hub di innovazione culturale, è un progetto di riqualificazione urbana che propone un percorso di tre anni, costruito in diversi momenti, fatto di incontri e laboratori dove i cittadini e gli esperti collaborano per valorizzare l’unicità del territorio.
Una nuova interpretazione degli spazi urbani e nuove soluzioni alle emergenze: un viaggio che punta alla trasformazione del territorio a partire dall’interazione tra esperti, creativi, artisti e cittadini. Dopo una duplice esperienza tenutasi dal 2018 a Cagliari, nei quartieri di Sant’Elia e nel Villaggio dei Pescatori di Giorgino, da due anni Riverrun Hub ha dato vita al suo percorso nel quartiere romano del Tufello con il nome di Storytelling nell’Oltre Aniene.
In questi mesi di fine 2022, giunge alla sua fase più densa e conclusiva il processo iniziato nel 2020 nella Capitale: un momento fatto di laboratori, incontri e panel culturali incentrati su tematiche legate ai processi di gentrificazione in atto nel quartiere. Storytelling nell’Oltre Aniene è un progetto di rigenerazione non “calato dall’alto”, ma condiviso e costruito insieme che si svilupperà adesso attraverso quattro eventi specifici da ottobre a dicembre 2022.
Esperti, docenti, intellettuali e artisti redigeranno un erbario di quartiere guidati dall’ideatore del progetto Lorenzo Mori. Saranno cinque gli eventi finalizzati alla realizzazione degli elementi utili a completare il lavoro svolto in questi anni in collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado, il terzo settore locale, la biblioteca, il Municipio III e gli abitanti del territorio. Le attività si apriranno il 22 ottobre con la realizzazione di un panel di botanica condotto da Giuliano Fanelli dove si approfondirà la conoscenza delle erbe spontanee endemiche del quartiere.
Nei giorni a seguire Marco Stefanelli, esperto podcaster, guiderà alcuni gruppi di partecipanti alla realizzazione di una serie di contenuti audio che racconteranno aspetti e caratteristiche peculiari del Tufello. Materiali fotografici privati scovati casa per casa saranno raccolti, digitalizzati e resi pubblici con l’aiuto dello scrittore e artista Marco Testoni, coadiuvato da Massimiliano Lazzaretti, abitante del Tufello ed esperto conoscitore delle dinamiche di quartiere. Questi ritrovamenti andranno a formare una storia comune e condivisa.
Gli studenti, in collaborazione con l’architetto designer Paulina Herrera, costruiranno elementi di arredo urbano – realizzati dagli esperti maker dell’hub Officine Zero – che, insieme agli altri elementi progettati, daranno vita a una mostra diffusa multimediale dislocata in più di 20 punti di interesse. L’esposizione sarà inaugurata alla fine del progetto Storytelling nell’oltre Aniene.
4 APPUNTAMENTI E UN’ESPOSIZIONE FINALE
UN ERBARIO PER UNA CITTA’ DEL FUTURO – Il primo evento aperto al pubblico vedrà esperti, docenti, intellettuali e artisti redigere l’erbario di quartiere. Al fine di contrastare la povertà economica e culturale, emarginazione e solitudine, gli abitanti del Tufello lavoreranno insieme per trovare strategie efficaci e comuni per aumentare la coesione sociale. Con un panel didattico volto a scoprire le piante del Tufello, partendo da quelle raccolte e portate in municipio dai cittadini residenti, gli studenti e gli abitanti si confronteranno con moltissimi esperti tra urbanisti, sociologi, architetti, botanici, agronomi e ricercatori.
Tra questi Giuliano Fanelli, botanico e ricercatore presso Sapienza Università di Roma, Lorenzo Mori, ideatore del progetto e direttore artistico di Riverrun hub, Lorenzo Romito, artista, architetto, co-fondatore del collettivo Stalker e Amalia Tropea, erborista ed esperta delle erbe officinali di Roma.
L’appuntamento, ad ingresso gratuito sarà per il 22 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 presso l’aula Consiliare del Municipio III di Roma. Per info e prenotazioni: organizzazione@riverrun.it – +393404052160
LABORATORIO DI ARREDO URBANO – Il 10 novembre presso il liceo Artistico Bramante, la giornata sarà dedicata all’ideazione e alla progettazione di un elemento di arredo urbano a supporto dei QR Code che saranno creati, sempre dagli studenti, per accedere alla mostra multimediale diffusa e permanente del Tufello. Protagonisti di questo laboratorio saranno gli studenti della classe IV H, indirizzo architettura, del liceo Artistico Bramante coordinati da Paulina Herrera, architetto designer e dagli insegnanti referenti. Gli arredi progettati verranno poi realizzati da esperti maker dell’hub Officine Zero e posizionati in punti di interesse del Municipio III grazie alla collaborazione con Matteo Pietrosante, Assessorato all’Urbanistica, e Nastassja Habdank, presidente della Commissione Cultura del Municipio III.
LABORATORIO DI PODCAST – Il 17 novembre 2022 presso il liceo Artistico Bramante il podcaster Marco Stefanelli guiderà alcuni gruppi di partecipanti alla realizzazione di una serie di contenuti audio che racconteranno aspetti e caratteristiche peculiari del Tufello. Con un laboratorio intensivo dove con la classe IV H, questa volta di indirizzo multimediale e audiovisivo, verrà realizzato un podcast originale su temi legati alla memoria storica del quartiere Tufello. I contenuti prodotti faranno poi parte della mostra multimediale diffusa e permanente.
LABORATORIO DI DIGITAL LIBRARY – Il 24 novembre presso il Liceo Bramante, Massimiliano Lazzaretti e Marco Testoni, con gli insegnanti del liceo Artistico Bramante terranno un laboratorio con gli studenti della classe IV M, indirizzo multimediale e audiovisivo. L’attività sarà volta a implementare la digital library del progetto Storytelling nell’Oltre Aniene: i contenuti audiovisivi, fotografici, diaristici, letterari, epistolari a carattere privato intercettati precedentemente dagli studenti grazie a un lavoro di scouting nel territorio del Tufello, faranno parte della mostra multimediale diffusa e permanente.
I partecipanti potranno seguire, con l’aiuto di una mappa disponibile su Google Maps il percorso multimediale alla scoperta di storie, aneddoti, personaggi, architetture, riti, feste, luoghi di interesse ed eventi del territorio. Grazie ad arredi urbani appositamente realizzati e disposti a segnalare i punti di interesse, gli utenti potranno accedere ai contenuti multimediali raccolti e realizzati durante il triennio di attività.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. Storytelling nell’oltre Aniene 2022 ha ricevuto inoltre un contributo dalla Regione Lazio – interventi LAZIOcrea.
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