(Adnkronos) – “L'approccio vaccinale nei confronti dei pazienti fragili è stato rivoluzionato dall'arrivo nel nostro paese del vaccino ricombinante adiuvato. Si tratta di una vaccino con un profilo di efficacia elevatissimo e che può essere utilizzato anche nel paziente immunocompromesso in sicurezza; peraltro è un vaccino che ha dimostrato di essere efficace, non solo nella prevenzione dell'herpes zoster, ma anche nei confronti della nevralgia post erpetica che è una delle complicanze più temute”. Lo afferma Laura Sticchi, professoressa associata di igiene, Università degli studi di Genova, Policlinico San Martino. La differenza con il passato è tangibile, in particolare per i pazienti reumatologici e fragili. "Il vaccino è un vaccino inattivato – conclude Sticchi – vuol dire che può essere utilizzato in sicurezza anche nei soggetti immunocompromessi. Il paziente reumatologico può essere in trattamento con farmaci immunosoppressori e questo vaccino può essere utilizzato con serenità anche in questi pazienti”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Costa sta succedendo nella casa più spiata d'Italia: Helena verso l'addio al Grande Fratello? Tutta…
Dopo essere stata eliminata da X Factor 2024, Lowrah torna sui social e con un…
Striscia la Notizia torna all'attacco di Affari Tuoi e tira in ballo i trend, definiti…
Alberto Matano come non l'avete mai visto: il giornalista beccato così a Ballando con le…
Maria De Filippi ha richiamato Mario Cusitore al centro dello studio, lo stesso cavaliere dopo…
Scintille a Uomini e Donne, Tina e Gemma questa volta sembra quasi che stavano arrivando…