Nuova impresa in Guinea equatoriale. Nel team organizzativo il giornalista apriliano Bruno Liconti
Ennesima avventura solidale per Francesco Gambella, canoista recordman di kayak a sostegno dei progetti AMREF (African Medical and Research Foundation) la maggiore organizzazione sanitaria no profit del continente africano. Dal 1957 contribuisce allo sviluppo socio-sanitario nelle zone più remote dell’Africa attraverso la realizzazione di centri medici e unità mobili di chirurgia, prevenzione, vaccinazione e oculistica.
“Tutte le mamme hanno un sogno: la normalità”: questo l’attuale spot di AMREF promotore quest’anno di due importanti progetti in Africa che si realizzeranno attraverso una raccolta fondi collegata all’impresa sportiva di Gambella. Tutti possono contribuire con un sms o chiamata al 45582 dal 1 al 31 ottobre. La campagna di raccolta fondi permetterà nello specifico di realizzare la formazione di operatori sanitari in Sud Sudan ed un intervento sulla nutrizione e la vita sana di mamme e bambini in Kenya, nella contea di Siaya.
In entrambi i contesti Amref raggiungerà mamme e bambini attraverso una mappatura puntuale del territorio, formando personale sanitario locale specializzato e offrendo servizi educativi di qualità.
L’iniziativa presentata in TV il 1 ottobre ad Unomattina su Rai 1.
Ha dichiarato Gambella: “Torno in Africa questa volta con una sfida ancora più grande: la salute delle mamme e dei bambini, e il rafforzamento del capitale sociale di una nazione – il Sud Sudan – attraverso la formazione degli operatori sanitari”. Continua Gambella “si tratta della mia prima missione in Guinea Equatoriale, che per questa impresa ci ha offerto un’importante apertura”.
Da sempre il binomio che caratterizza le imprese di Gambella è quello tra solidarietà e turismo.
“Ci tengo a ringraziare tutte le autorità della Guinea Equatoriale, compresa l’ambasciata a Roma”. Accanto ai ringraziamenti alle istituzioni, lo sportivo ricorda gli sponsor che hanno reso possibile l’impresa: Sevitex, Grand Hotel Djbloho, Salice, Wave Design, Sunset Beach, Surfcruise,Lt yachting”.
Nel team organizzativo il giornalista apriliano Bruno Liconti.
Nato a Roma il 27 dicembre 1973 vive da molti anni ad Olbia. A tre mesi subisce due arresti cardiaci dovuti ad un blocco intestinale per una grave malformazione all’intestino superata grazie ad un delicato intervento chirurgico. Una spinta ad affrontare la vita con spirito particolare ed alla solidarietà verso i bambini e le mamme dei Paesi più poveri del mondo cui non sono garantite neppure le più elementari cure sanitarie. Inizia l’attività di canoista all’età di 12 anni raggiungendo presto ottimi risultati. Oggi è ambasciatore della canoa italiana nel mondo per conto della Federazione Italiana Canoa Kayak, maestro di terzo livello della Federcanoa e ambasciatore di Amref Health Africa Italia Onlus. Socio onorario, per meriti sportivi, del prestigioso Yacht Club Porto Rotondo. Si è avvicinato ad Amref nel 2006 divenendone testimonial e portando a termine diverse imprese a sostegno di numerosi progetti. Tra le avventure solidali ricordiamo il Giro d’Italia in canoa, la Malindi Mombasa, la Lake Victoria Kayak Expedition, la Zanzibar Kayak Expedition, la traversata Ostia – Porto San Paolo che ha finanziato un progetto per la salute delle mamme africane, la “Yucatàn Kayak Expedition 2016” a sostegno del progetto “Dove c’è acqua c’è vita” con la costruzione di tre infrastrutture idriche in Africa a beneficio di oltre 8.000 persone. Ultima impresa nel 2017 la “Emirates Kayak Expedition” nel golfo di Dubai. (da comunicato stampa www.amref.it ; foto Africa Bruno Liconti)
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