Scuola+s%C3%AC%2C+scuola+no
lecodellitoraleit
/scuola-si-scuola-no/amp/
Categories: Editoriale

Scuola sì, scuola no

Bullo il padre, bulla la madre, bulli il figlio e la sorella, una famiglia pure quella, che a scuola deve andar… Eh sì, ieri, in una palestra di Porto Ferraio, all’Elba, ha fatto garbatamente il suo ingresso il Ministro alla Pubblica Istruzione Bussetti, in compagnia del Presidente della Repubblica, Mattarella. Si è testimoniata pubblicamente sul territorio e non al Quirinale, com’era divenuta tradizione, la voglia e la volontà di riscatto, di andare in controtendenza rispetto alla rassegnazione che negli anni ha lasciato scivolare su di un piano inclinato il nostro sistema scolastico abbarbicato alle cattedre. Se la scuola deve essere la casa degli studenti ed il rapporto con le loro famiglie ed il territorio deve essere diverso, occorre far sì che le strutture siano accoglienti e complete, sicure, aperte all’innovazione e che i genitori non siano bulli più dei figli. Dunque, dopo le parole del Capo dello Stato, immagino che ci si apra ad un diverso taglio educativo, che non si trascurino minimamente le insidie perverse del bullismo, piuttosto che delle dipendenze, dalle droghe di ogni tipo, vegetali, sintetiche ed elettroniche. Sembra paradossale, ma il Presidente Sergio Mattarella ha ritenuto di dover sottolineare con forza la necessità che la politica, il Governo del Paese, si concentrino sulla questione scuola, come il tema prioritario da affrontare, il nodo gordiano da sciogliere, se non drasticamente da tagliare per fare dell’Italia un Paese affidabile sotto tutti gli altri punti di vista. Sembra incredibile, ma antisismicità a parte, l’Osservatorio Nazionale sull’Amianto ci ricorda che 2.400 edifici scolastici e università, espongono quotidianamente ai rischi da amianto, al mesotelioma, 350.000 studenti e 50.000 tra docenti e non docenti. Basterebbe il problema della bonifica delle strutture per far capire quanto ci sia da fare senza por tempo in mezzo, ma certamente non basta, perché occorre cambiare radicalmente mentalità. Ieri a Portoferraio c’era una importante delegazione del mondo dello sport, guidata dai Presidenti Malagò e Pancalli (CONI e Comitato Paralimpico) per rinnovare l’ideale alleanza, la profferta di una collaborazione mai espressa e realizzata sino in fondo, ma che potrebbe essere davvero la chiave d’accesso al paradiso, quello della salute fisica e mentale, essenziale per una straordinaria economia di scala ed una maggiore qualità della vita collettiva, come sostiene da sempre lo stesso Ministro, professore in scienze motorie, Marco Bussetti.

Ruggero Alcanterini

Direttore responsabile de L’Eco del Litorale

 

 

redazione

Published by
redazione

Recent Posts

Le Bollette del Gas: una boccata d’aria fresca per i consumatori

Bollette del gas, arriva una buona notizia per tutti i consumatori: arriva la riduzione tanto…

14 ore ago

Il Pigneto tra lavori ferroviari e riprese cinematografiche: i disagi dei residenti

Nel quartiere Pigneto è sempre più caos: non solo i lavori delle Ferrovie, anche le…

15 ore ago

Eclissi solare in Italia: quando ci sarà e come vederla

Eclissi solare in Italia: quando accadrà, come e dove vederla nel nostro Paese: ecco tutte…

2 giorni ago

Il Reddito di Inclusione: come funziona e perché è così Importante

Il reddito di inclusione: come funziona questa manovra che aiuta i cittadini e perché è…

2 giorni ago

Regolamentazione internazionale delle scommesse: come ogni paese gestisce i siti di gioco online

La regolamentazione del gioco e delle scommesse online è un tema particolarmente interessante se consideriamo…

3 giorni ago

Requisiti regolatori per PayPal nel gioco d’azzardo

Grazie alla sua sicurezza e alla semplicità di utilizzo del sistema di pagamento, PayPal è…

3 giorni ago