Scuola Primaria Rubino di San Remo premiata dal CONI e dal MIUR “Campione di Fair Play”

“Una grande festa a conclusione di un percorso formativo che promuove la lealtà sportiva, il rispetto delle regole, di se stessi e degli altri, l’accettazione della sconfitta, la valorizzazione della diversità, l’integrazione e la fratellanza sportiva”

“Le classi dell’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Ponente hanno partecipato al progetto del CONI ‘Sport di classe’, promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal Coni, che si propone di diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria con l’obiettivo di promuovere i valori educativi dello sport, affrontando annualmente un diverso percorso tematico valoriale che nell’anno scolastico 2016/2017 era la conoscenza delle 10 regole alla base del ‘Fair Play’.

Il progetto prevedeva la partecipazione ad un concorso nazionale di idee che premia i migliori lavori con una fornitura di materiale sportivo per l’istituto.
L’elaborato della classe 5°A della scuola Primaria Rubino è stato scelto e proclamato vincitore e mercoledì 20 settembre si è svolta la tanto attesa premiazione dei bambini ‘campioni di fair play’. In rappresentanza del MIUR era presente la dott.ssa Rosanna Pangaro, per il CONI il delegato provinciale Alessandro Zunino, il fiduciario locale Carlo Borella, il tutor Guglielmo Granese, che ha affiancato le insegnanti nell’attività motoria nella scuola, e l’impiegata del Coni Point Imperia Silvia Borrello. Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Silvia Colombo, insieme ai bambini di tutte le classi della scuola primaria e dell’infanzia, hanno festeggiato gli alunni della classe 5° A , che insieme alle loro insegnanti hanno ritirato il premio: una targa con la quale sono stati decretati ‘Campioni di Fair Play’ e un buono spesa del valore di 250 euro per la fornitura di materiale sportivo.
Una grande festa a conclusione di un percorso formativo che promuove la lealtà sportiva, il rispetto delle regole, di se stessi e degli altri, l’accettazione della sconfitta, la valorizzazione della diversità, l’integrazione e la fratellanza sportiva”.