Luci della Torre Civica di piazza Indipendenza spente simbolicamente per un’ora, nelle serate di oggi e di domani, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia ambientale.
Oggi, venerdì 26 marzo, torna “M’Illumino di meno”, la campagna ideata dal programma radiofonico Caterpillar di RAI Radio 2 sul risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili. L’edizione 2021 è dedicata al “Salto di specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia. Pomezia partecipa anche quest’anno, spegnendo simbolicamente le luci della Torre dalle ore 19.30 alle ore 20.30.
Domani, sabato 27 marzo, il nostro Comune aderisce alla campagna “Earth Hour 2021”, promossa dal WWF. Le luci della Torre Civica si spegneranno dalle 20.30 alle 21.30 per evidenziare l’urgenza e la necessità di contrastare il cambiamento climatico. Giunta alla sua tredicesima edizione, l’iniziativa quest’anno lancia il messaggio globale “Earth Hour 2021: schieriamoci con la natura!” coinvolgendo decine di migliaia di edifici, palazzi e monumenti attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche.
“Abbiamo aderito con convinzione a queste due importanti iniziative – ha spiegato l’Assessore Giovanni Mattias – per ribadire come la lotta al cambiamento climatico sia strettamente connessa a quella per invertire la curva della perdita di biodiversità. La natura è la nostra più grande alleata contro il cambiamento climatico, tutelarla e salvaguardarla significa anche contribuire a ridurre il rischio dell’emergere e diffondersi delle pandemie”.
“M’Illumino di meno e Earth Hour rappresentano un inno alla bellezza – ha aggiunto il Sindaco Zuccalà – Un modo per partecipare attivamente alla tutela del nostra Pianeta cercando di contrastarne la distruzione. Spegniamo le luci della Torre Civica richiamando l’attenzione sulla necessità di intervenire sui cambiamenti climatici in corso mediante un gesto semplice, ma concreto: rinunciare per un’ora all’utilizzo della luce artificiale”.