(Adnkronos) – “L’azione del Thc su Cb1 ha un effetto terapeutico, antiemetico, analgesico e antinfiammatorio ma anche un effetto psicotropo. Invece, l’azione del Cbd sul recettore Cb2 e su altri tipi di recettori non ha alcun effetto psicostimolante. Per questo è importante valutare attentamente il rapporto tra Thc e Cbd nei preparati a base di cannabis”. Lo ha detto il professor Giorgio Racagni, Past President della Sif – Società italiana farmacologia, a margine del media tutorial “Cannabis e Sanità. Ripartire dalla Scienza”, promosso da AdnKronos Comunicazione con il supporto non condizionato di Jazz Pharmaceuticals. "https://lecodellitorale.it/wp-content/uploads/2023/11/PILLOLA_RACAGNI.mp4"—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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