Salute%2C+Iezzi+%28Abbvie%29%3A+%26%238220%3BUlteriore+sforzo+terapeutico+per+pazienti+con+Mici%26%238221%3B
lecodellitoraleit
/salute-iezzi-abbvie-ulteriore-sforzo-terapeutico-per-pazienti-con-mici/amp/
Categories: Sanita'

Salute, Iezzi (Abbvie): “Ulteriore sforzo terapeutico per pazienti con Mici”

(Adnkronos) – "Secondo i risultati del nostro studio Podcast, più della metà dei pazienti purtroppo è in un controllo non ottimale di malattia. Per loro c'è quindi bisogno di un ulteriore sforzo terapeutico". Così Annalisa Iezzi, direttore medico di Abbvie, a margine dell'incontro con la stampa sul tema 'Malattia di Crohn e colite ulcerosa: diamo luce all'invisibile', oggi a Milano, durante il quale sono stati presentati i risultati dello studio osservazionale Podcast e dell'indagine sui pazienti Acquire-Ibd realizzata dall'Associazione nazionale per le malattie infiammatorie croniche dell'intestino.  "Lo studio Podcast è stato condotto a livello mondiale – spiega Iezzi – ma oggi parliamo del campione clinico italiano, composto da più di 200 pazienti, divisi a metà tra pazienti con malattia di Crohn e colite ulcerosa. Le domande poste ai pazienti nel corso dello studio andavano a valutare la qualità di vita secondo dei parametri clinici importanti, validati da un consensus internazionale di rilevanza scientifica, e i risultati sono poi stati correlati con la percezione del paziente stesso e dei medici che le hanno in cura". Dall'indagine è emerso infatti anche un "disallineamento della percezione di gravità di malattia, e quindi di benessere, tra i pazienti e i medici. C'è bisogno di colmare questo gap clinico anche migliorando la comunicazione tra medico e paziente. La comunicazione è infatti fondamentale – sottolinea il direttore medico di Abbvie – soprattutto in un'area dove si parla spesso di malattia e disabilità invisibile, non perché non siano visibili, ma perché i pazienti tendono a subire lo stigma di una malattia di cui non è facile parlare. Siamo qui oggi anche per questo". Parlare di queste malattie "è un dovere etico – continua Iezzi – Ogni paziente è un'esperienza a sé e ha un'esperienza di malattia completamente differente a seconda delle manifestazioni cliniche che ne esprimono la severità e della percezione che il paziente stesso ha" della patologia. Tornando alla ricerca, "è un onore – conclude – poter portare gli studi clinici in Italia e nuove soluzioni terapeutiche. Attualmente abbiamo più di 400 studi clinici con nuove sperimentazioni, che vanno da trial clinici con nuovi interventi terapeutici fino a studi osservazionali che vanno a valutare come le soluzioni terapeutiche si calino nella realtà sanitaria italiana". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fabrizio Gerolla

Published by
Fabrizio Gerolla

Recent Posts

Kate Middleton, scalzata dalla Duchessa di Edimburgo, è pronta a riprendersi la scena: il suo piano

Negli ultimi mesi la Duchessa di Edimburgo Sophie è stata al centro della scena, ma…

6 minuti ago

Amici Alessandra Celentano su tutte le furie e scoppia la lite tra i tutti i prof: “Se ne devono andare”

Duro scontro tra i professori del talent di Canale 5, Alessandra Celentano ha lanciato una…

7 ore ago

Grande Fratello scossone in arrivo, Helena se ne va? Già si parla dei motivi dell’uscita

Costa sta succedendo nella casa più spiata d'Italia: Helena verso l'addio al Grande Fratello? Tutta…

8 ore ago

X Factor 2024, l’annuncio dell’eliminata Lowrah infiamma il web: cos’è successo

Dopo essere stata eliminata da X Factor 2024, Lowrah torna sui social e con un…

9 ore ago

Striscia la Notizia torna ad indagare Affari Tuoi, nel mirino questi pacchi: “Stranissimo trend”

Striscia la Notizia torna all'attacco di Affari Tuoi e tira in ballo i trend, definiti…

10 ore ago

Alberto Matano come non l’avete mai visto: beccato così a Ballando con le stelle – Video

Alberto Matano come non l'avete mai visto: il giornalista beccato così a Ballando con le…

12 ore ago