(Adnkronos) – "Questa iniziativa nasce un anno fa e si è sviluppata perché non pensavamo che potesse avere gli esiti che abbiamo presentato il 9 maggio a Roma alla presenza del Procuratore Gratteri per un lavoro fatto dall'Università di Salerno, in collaborazione con la Fondazione Magna Grecia, e guidato dal professor Marcello Ravveduto. Abbiamo potuto apprezzare come la presenza invasiva della criminalità organizzata, le diverse mafie, fossero non solo presenti nei social ma addirittura sfacciatamente presenti. E questo è un paradigma che cambia". Lo ha detto all'Adnkronos il deputato Saverio Romano, vicepresidente della Fondazione Magna Grecia a margine del convegno 'Le mafie nell'era digitale' a Palermo. "Le associazioni criminali – prosegue il parlamentare -un tempo tendevano a essere segrete, oggi non solo non lo sono ma vogliono dimostrare di essere tali proprio per esercitare il loro potere". "Ora c'è uno stato di avanzamento i cui lavori si concluderanno a febbraio – dice – speriamo di poterlo presentare il 4 aprile all'Onu perché il tema è globale". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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