Roma, Workshop sulla gestione di eventi NBCR

Nei giorni scorsi, presso il Poligono militare di S. Severa, si è tenuto un workshop sulla gestione di eventi NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) organizzato dallo Stato Maggiore Difesa nell’ambito di una esercitazione internazionale denominata “INTERAGENCY EFFORT 2017”.

Per il Dipartimento dei Vigili del Fuoco è intervenuto personale della Direzione Centrale per la Difesa Civile e le Politiche di Protezione Civile e del Comando Provinciale di Roma.

L’attività ha avuto come obiettivo lo scambio di esperienze di tipo teorico-pratico nella gestione di un evento NBCR, rappresentato da attori (“first responders”, tra i quali Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Militari specializzati del 7° Rgt NBC di stanza a Civitavecchia ARES 118, CRI, etc.).

Lo scenario esercitativo, ha previsto l’irruzione da parte delle Forze dell’Ordine all’interno di un edificio sospetto con immediato intervento dei Vigili del Fuoco, successivamente coadiuvati dai militari del 7° Reggimento NBC, rinvenendo un terrorista in stato confusionale e con sintomatologia di contaminazione da febbre emorragica (Ebola), probabile agente biologico con il quale egli stava preparando un ordigno rudimentale; dopo una prima assistenza medica, il paziente è stato elitrasportato tramite elicottero ARES (utilizzando una barella in alto biocontenimento  denominata ISOARK) presso il più vicino ospedale (S. Camillo di Roma), e successivamente trasferito in ambulanza all’Ospedale “Spallanzani”, appositamente attrezzato per il trattamento dei pazienti contaminati.

L’incontro ha previsto, inoltre, un confronto tecnico nel quale si è presa visione delle attrezzature ed equipaggiamenti del 7 ° Rgt. NBC. Sistemi e mezzi di grande interesse e di possibile impiego anche in scenari urbani, insieme alla strumentazione di rivelazione biologica e chimica impiegata durante l’esercitazione dal personale del Nucleo di Roma.

Le apparecchiature possono essere altresì funzionali al monitoraggio NBCR a supporto e a concorso delle Forze delle Ordine e soprattutto del Corpo Nazionale (es. in scenari con siti industriali o con incidenti a vettori trasportanti sostanze pericolose) nonché al campionamento, all’analisi ed alla protezione degli operatori che intervengono in scenari complessi con il coinvolgimento di agenti di tipo NBCR.

La simulazione, riuscita sia per quanto riguarda la diffusione della cultura della gestione crisi, che per la verifica della risposta degli enti preposti, ha confermato l’importanza di una stretta collaborazione tra gli organi centrali e territoriali dello Stato e la validità delle procedure adottate derivate dalla pianificazione nazionale di Difesa Civile.

La buona interoperabilità riscontrata tra i soggetti intervenuti e  istituzionalmente competenti, costituisce un valido punto di partenza per la futura definizione di procedure comuni in condizione di intervento in teatro, in operazioni che prevedano strettissima collaborazione civile-militare.