Pre partita
Durante la lettura delle formazioni nella partita della Roma contro l’Udinese, ci sono state reazioni molto forti da parte dei tifosi. Paulo Dybala ha ricevuto una vera e propria ovazione, mentre solo Pisilli, El Shaarawy e il nuovo acquisto Dovbyk sono stati applauditi. Tuttavia, Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante sono stati il bersaglio principale della contestazione, con i fischi più rumorosi, segno evidente del malcontento della tifoseria. Anche Ivan Juric ha ricevuto un’accoglienza contrastante, con una parte del pubblico favorevole e un’altra più fredda o critica. Prima dell’inizio della partita, i tifosi hanno intonato un coro in onore di Daniele De Rossi, sottolineando ancora una volta il loro attaccamento all’ex capitano, e c’è stato un minuto di silenzio in memoria di Totò Schillaci, figura importante nel mondo del calcio italiano. La Curva Sud ha poi esposto uno striscione con un messaggio diretto e minaccioso verso la società: “Non rispettate i nostri valori e le nostre bandiere: da oggi torniamo alle vecchie maniere!”, un segnale forte di un ritorno alla contestazione più aspra e tradizionale da parte del tifo giallorosso.
Primo tempo
La partita iniziata con un forte pressing offensivo da parte dei giallorossi. Nei primi minuti, l’asse formato da El Shaarawy, Pisilli e Dybala mette subito in difficoltà la difesa dell’Udinese, con Bijol che respinge un tiro insidioso di El Shaarawy. Al 3′ minuto, Lorenzo Pellegrini viene atterrato da Lucca, che riceve il primo cartellino giallo della partita. L’Udinese soffre l’intraprendenza offensiva della Roma e al 8′ Dovbyk sfiorato il gol del vantaggio con un tiro mancino ben parato da Okoye. L’Udinese prova a reagire con Ehizibu, ma senza trovare la porta. Al 18′, El Shaarawy recupera palla in fase offensiva, servendo Dovbyk, che fredda Okoye con un tiro piazzato sul secondo palo per l’1-0 della Roma. L’ucraio poi ci riprova al 25′, ma il suo mancino finisce alto. Al 30′, con l’entrata in campo della Curva Sud, accolta da un’ovazione, i tifosi intonano cori in onore di Daniele De Rossi. La Roma continua a spingere: al 34′, Angelino serve Celik, il cui tiro al volo finisce di poco fuori. Dybala, al 41′ aggancia bene in area, ma il suo destro termina sul fondo. Poco prima del fischio di fine primo tempo, El Shaarawy prova un tiro dalla distanza, ma Okoye para senza problemi. Il primo tempo si conclude con la Roma in vantaggio per 1-0.
Secondo tempo
La Roma inizia il secondo tempo con grande intensità e, al 48′, conquista un calcio di rigore grazie a un’azione combinata tra Dovbyk e Dybala. Quest’ultimo viene toccato in area e si guadagna il penalty, che trasforma con freddezza, portando la Roma sul 2-0. Subito dopo, al 51′, El Shaarawy serve un cross velenoso per Cristante, che incorna, ma trova la risposta eccezionale di Okoye. Dovbyk recupera la palla, fa un extra pass ancora per Cristante, ma il suo tiro viene respinto sulla linea. Al 60′, Juric decide il primo cambio per la Roma: esce Pisilli ed entra Paredes, che si posiziona accanto a Cristante in mediana. L’Udinese risponde con due cambi al 64′, inserendo Zemura e Lovric al posto di Ekkelenkamp e Kamara.Al 65′, Svilar si rende protagonista di una parata spettacolare su un tiro insidioso di Thauvin, negando un gol all’Udinese. Un minuto dopo, Lorenzo Pellegrini, bersagliato dai fischi della tifoseria, lascia il campo per Baldanzi. Quest’ultimo, appena entrato, al 70′ confeziona una grande azione, scambiando con Dovbyk e battendo Okoye per il 3-0, sigillando una solida prestazione della Roma. Al 75′, l’Udinese cerca di dare una scossa con un doppio cambio: Runjaic inserisce Touré e Iker Bravo al posto di Kabasele e Thauvin, cercando freschezza in attacco. La Roma, però, continua a dominare e al 82′ sfiora il quarto gol. Paredes offre un assist magnifico in profondità per Dovbyk, che con un tocco delizioso batte Okoye, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Subito dopo, al 83′, Juric effettua altri cambi per preservare energie: Cristante, El Shaarawy e Dybala lasciano il campo, sostituiti da Kone, Hermoso e Soulé. La Roma gestisce il finale e porta a casa una vittoria convincente per 3-0, alimentando la fiducia per il prosieguo del campionato davanti ai propri tifosi.