Nell’anticipo della 15a giornata di campionato la Roma batte 3-1 la Spal e torna a vincere dopo la sconfitta in Champions e il pareggio amaro di Genova. Vantaggio giallorosso con Dzeko che sblocca al 19′, poi Strootman raddoppia. Nella ripresa Pellegrini fa tris. Il gol della bandiera degli ospiti è di Viviani, che si fa parare il rigore-cucchiaio da Alisson ma segna sulla ribattuta.
Inizia il match con la Roma in attacco. Al 7′ Strootman scodella un pallone verso Dzeko al centro dell’area, il bosniaco fa da sponda per Under che batte a rete ma è impreciso. Passano due minuti, Dzeko lanciato verso la porta viene steso da Felipe. L’arbitro ricorre alla Var, tira fuori il cartellino rosso e concede una punizione per i giallorossi dal limite dell’area. In 10 contro 11 il divario tecnico si fa imbarazzante, con la Roma che prende a pallate gli avversari che faticano a mettere il muso fuori dalla propria metà campo. Al 12′ giallorossi ancora in attacco. El Shaarawy prova il destro da fuori area, Gomis devia il pallone in calcio d’angolo. Al 15′ minuto dalla curva sud, tra gli applausi di tutto lo stadio, appare uno striscione per lo squalificato Daniele De Rossi: “Sangue romano DDR nostro capitano !”. Dopo pochi minuti arriva il vantaggio giallorosso con Edin Dzeko che arpiona un cross lungo di El Shaarawy davanti a Gomis, riesce a coordinarsi prontamente e infila la palla alla sinistra dell’estremo difensore ferrarese con un colpo da giocatore di biliardo. Si gioca ad una sola porta. Al 25′ giallorossi vicini al raddoppio con Manolas, che colpisce forte di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Gomis respinge coi pugni. Spal imbabolata, la Roma cerca il raddoppio con insistenza chiudendo i ferraresi nella loro metà campo. Sugli sviluppi dell’ennessima azione offensiva giallorossa, al 31′ Strootman riceve palla in area di rigore da El Shaarawy e la scaraventa alle spalle del portiere ferrarese. 2-0 per i padroni di casa. I romagnoli ci mettono anche del loro e rischiano di farsi molto male 5′ dopo su un tirodi Kolarov. Su retropassaggio errato di Cremonesi, Dzeko si invola verso Gomis che in uscita disperata si salva. L’asse di sinistra della Roma funziona a meraviglia e fa impazzire gli uomini di Semplici. Al 35′ Il tempo si chiude con un paio di tentativi di Under e Gonalons e la certezza che per gli ospiti sia impossibile il recupero. Dopo 3′ di recupero termina la prima frazione di gioco con il risultato di 2-0 per la Roma
Il secondo tempo inizia come era finito, con la Roma in avanti. Florenzi crossa al centro e rimedia un corner, Kolarov s’incarica della battuta, Grassi spazza via. Al 52′ Kolarov crossa dalla sinistra verso l’area di rigore, Pellegrini anticipa tutti di testa e segna. Sul 3-0 la Roma si rilassa, Manolas trattiene Mora in area, l’arbitro non ha dubbi e fischia il rigore. Viviani segna dal dischetto, ma il rigoreviene ribattuto. Al secondo tentativo Alisson para ma il ferrarese insacca su ribattuta. Di Francesco ne approfitta per dare minuti a Gerson in campo al posto di Gonalons e poi successivamente Schick per Under. Al 68′ Kolarov entra in area di rigore e da posizione defilata conclude a rete, ma Gomis para di piede. Dopo pochi minuti occasione romanista con El Shaarawy che tutto solo in area di rigore cicca la palla e butta l’opportunità per segnare il 4-1. Il terzo e ultimo cambio giallorrosso arriva al 74′ con l’ingresso del brasiliano Emerson Palmieri, al suo esordio stagionale dopo la lunga convalescenza, al posto dell’instancabile Kolarov. Al 78′ Florenzi su calcio di punizione mette al centro, Schick colpisce di testa ma non prende la porta. Sussulto finale al 83′ con un tiro di Pellegrini su punizione, Gomis para e devia in angolo. Al 84′ ci prova Schick di testa, poi Gerson sbaglia il poker da pochi passi. Dopo 4′ di recupero termina il match, la Roma vince 3-1 e raggiunge provvisoriamente il terzo posto in attesa della sfida fra Napoli e Juventus.
“L’approccio mentale di stasera è stato ottimo, sia nella preparazione della gara sia nella voglia di conquistare i tre punti. Dobbiamo fare la stessa cosa martedì a prescindere da chi scenderà in campo” così Eusebio Di Francesco ha commentato la vittoria per 3-1 sulla SPAL allo Stadio Olimpico.
“Oggi la squadra voleva la vittoria a tutti i costi e ha giocato con grandissima aggressività, specialmente nel primo tempo. Abbiamo tirato 37 volte in porta, ma tre gol sono pochi per quello che abbiamo creato: possiamo fare molto meglio nel concretizzare la mole di gioco. Abbiamo lasciato due punti per strada a Genoa, mentre oggi abbiamo ripreso il cammino. Era importante vincere. Peccato per il gol preso perché ogni domenica regaliamo una piccola ingenuità con tre-quatto tiri in porta degli avversari” ha aggiungo Di Francesco al termine del match .
“Se la squadra tira 37 volte e mantiene l’80 per cento del possesso vuol dire che c’è. Ma certe disattenzioni vanno eliminate, si può fare a meno di sfiorare un avversario girato spalle alla porta e che per fare gol deve inventarsi una grande giocata. Le partite non sono mai facili da vincere. Oggi contavano i tre punti per arrivare pronti alla sfida contro il Qarabag di martedì” ha concluso il mister giallorosso Di Francesco in sala stampa.
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