Sabato saremo in piazza al Roma Pride per i diritti sociali, le libertà, l’istruzione e ancora per salute, educazione, affettività e genitorialità.
Il ritiro del patrocinio da parte della Regione Lazio è la dimostrazione della china pericolosa su cui la destra di governo cerca di portare il paese e che ci impone di esserci come istituzioni e come cittadine di una Roma aperta, libera e orgogliosa, esprimendo solidarietà al comitato promotore e a tutta la comunità lgbtqi+ di Roma Capitale, rinnovando l’impegno costante che agiamo nelle nostre commissioni.
Quest’anno il Pride sarà ancora più importante perché è un momento di lotta contro chi oggi sta mettendo apertamente in discussione ogni diritto acquisito in ottica intersezionale a danno di tutta la cittadinanza democratica.
Lo dichiarano Michela Cicculli e Claudia Pappatà per la Commissione capitolina Pari Opportunità insieme alle presidenti delle commissioni Pari Opportunità dei municipi di maggioranza
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