Dal 2 al 7 settembre, il Centro di Preparazione Olimpica CONI di Formia ha ospitato il ritiro degli Azzurrini, riservato ai migliori talenti italiani Under 20. Tra i convocati, due giovani atleti si sono distinti in modo particolare: Andrea Culla (classe 2005) e Giuseppe Iadaresta (classe 2010), entrambi chiamati a rappresentare il loro Circolo grazie ai risultati eccellenti ottenuti nel corso dell’ultimo anno.
Giuseppe Iadaresta, pur giovanissimo, ha già conquistato numerosi successi in competizioni nazionali, chiudendo al primo posto nel suo ranking la scorsa stagione. Andrea Culla, dal canto suo, ha guadagnato l’ammissione su richiesta grazie a un meritato 16° posto nel ranking Giovani. Con loro, presente anche l’allenatrice Giorgia Fontana, ammessa su richiesta anche lei per accompagnare i suoi atleti lungo questa importante esperienza.
La settimana di ritiro è stata particolarmente intensa e impegnativa. Gli atleti hanno affrontato sessioni di allenamento fisico, assalti, esercizi specifici, gare a squadre, oltre a una serie di test fisici. Il programma giornaliero prevedeva allenamenti dal mattino fino al pomeriggio, intervallati da crioterapia, riposo e fisioterapia, mirate a monitorare e migliorare lo stato fisico degli atleti.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti dai nostri ragazzi quest’anno”, ha dichiarato l’allenatrice Fontana. “Questa convocazione è il frutto di tanto impegno e sacrifici. Siamo fiduciosi che il loro futuro sportivo sarà ancora più brillante”.
Il ritiro degli Azzurrini rappresenta un’opportunità cruciale per questi giovani schermidori, che possono affinare le loro abilità e confrontarsi con i migliori atleti della loro categoria a livello nazionale. Per Andrea Culla e Giuseppe Iadaresta, questa esperienza segna un importante passo avanti nel loro percorso di crescita, alimentando le aspettative per le prossime competizioni.
Anche quest’anno, il Circolo Scherma Anzio può dirsi soddisfatto per le performance dei suoi giovani atleti, confermandosi fucina di talenti e continuando a guardare al futuro con ambizione e ottimismo.
Pietro Marchesano Pace