Ieri ricorreva lo speciale anniversario della nascita di Adolfo Consolini, il grande discobolo italiano che vinse ai Giochi Olimpici di Londa nel 1948, restituendo l’Italia Sportiva e non solo alla pari dignità internazionale ad appena due anni dalla catastrofe della Seconda Guerra Mondiale. Adolfo come Gino, Gino Bartali che tornava a trionfare nel Giro di Francia e temperava gli animi nel Paese reso incandescente dall’attentato a Palmiro Togliatti.Il 2 di gennaio ricorreva invece il “cinquantesimo” della morte di Fausto Coppi. Fausto, come Adolfo, morto prematuramente e per cause batteriologiche/virali, l’uno di malaria, l’altro di epatite. Adolfo sportivamente era un intramontabile, come Fausto: entrambi due uomini ancora in tempo per esprimere le loro qualità in un percorso di vita, diversamente troppo breve. Entrambi protagonisti di storie straordinarie contrappuntate da avversari capaci di batterli e di generare passioni, emozioni, fazioni, al punto di coinvolgere l’immaginario collettivo nazionale e internazionale con le prime penne e le prime pagine di tutti i media in voga in quegli anni, nessuno escluso. Oggi, personaggi come Consolini e Tosi (il secondo sempre a Londra nel 1948) Coppi e Bartali, Dordoni e Pamich, piuttosto che Benvenuti e Mazzinghi, ci mancano e quanto meno non dovremmo dimenticarli, sostituendoli con le “ultime” sul calciomercato, alla faccia del fair play quandanche “finanziario”…
Ruggero Alcanterini
Un vero e proprio terremoto nel cast di Uomini e Donne, il cavaliere più chiacchierato…
Nel corso della puntata speciale di Uomini e Donne con i protagonisti di Temptasion Island…
Chi di noi non ha mai provato fastidi o dolori dopo una sessione intensa di…
Cosa è successo davvero dopo un mese a Temptation Island: la verità viene a galla…
Addio definitivo al tennis, c'è l'annuncio ufficiale di Sinner proprio in questi minuti: letteralmente sconvolti…
Colpo di scena nella puntata di ieri sera di Affari Tuoi, dove Paolo ha perso…