Riceviamo e pubblichiamo: “Lettera sulla situazione igienico sanitaria di Nettuno al Prefetto di Roma”

“Eccellenza, siamo un gruppo di cittadini esasperati dalle difficoltà igienico sanitarie, cui nostro malgrado siamo sottoposti a causa della nota diatriba tra Comune di Nettuno, IPI e gestione commissariale, con la conseguente mancata raccolta dei rifiuti. Le foto che circolano sui social network e sui giornali allegata alla non bastano per dare l’dea esatta della intollerabile permanenza di una catena di rifiuti che s’è finora lasciata ammassare a ridosso dei palazzi e lungo le arterie della città, compreso il centro storico e turistico. I cittadini sono costretti a respirare aria malsana, anche a causa delle temperature quasi primaverili di questo inizio inverno, e a difendersi dall’invasione di insetti e mosconi, temendo il pericolo della proliferazione di ratti. Il sindaco di Nettuno, responsabile in primis della salute pubblica dovrebbe con urgenza ordinare qualche operazione per l’irrorazione di appositi disinfettanti sulle montagne di rifiuti più putrescenti, prendendo inbuon ltre provvedmenti nei confronti di tutti i mercati pubblici che producono scarti di lavorazione. Per le strade si trovano sparsi rifiuti di ogni genere: scatolame, scarti vegetali, cartacce, plastica e quant’altro resta da buttare che oltre a creare enorme disagio veicolare, stante la parziale impossibilità di transito in alcuni punti per l’occupazione anche della sede stradale. Ciò determina un degrado ambientale per la cittadinanza ed una intollerabile e grave situazione igienico-sanitaria per i residenti, costretti, purtroppo, a respirare e vivere, nonché muoversi tra cumuli di immondizia. Ci troviamo di fronte a un vero attentato alla salute pubblica. Alla luce di quanto sopra esposto, con la presente invitiamo la S.V. ad attivarsi affinché venga eliminato un simile e grave disagio valutando nel contempo eventuali responsabilità di interesse penale.”

La ringraziamo Il Coordinamento Reggente