Come Comitato ci teniamo a fare alcune precisazioni riguardo alla storia dell’ulivo sradicato e tagliato che tanto ha fatto discutere, ma partiamo dalla nostra breve ed intensa storia.
Il Comitato del Monumento al Pescatore è nato circa un anno fa con l’obiettivo di realizzare un’opera per valorizzare e dare merito ad uno dei mestieri più antichi della città, che viene tramandato di padre in figlio da generazioni, e i cui frutti sono alla base dell’industria enogastronomica e commerciale della città di Anzio: il Pescatore.
Questo Comitato, regolarmente registrato, ha raccolto il finanziamento per l’opera scultorea attraverso molteplici sponsorizzazioni, una lotteria, una riffa, e tante donazioni, che per trasparenza nei confronti dei nostri sostenitori, ha movimentato su un conto corrente le cui operazioni possono essere effettuate solo alla presenza di due rappresentanti del comitato.
Arrivando al punto, siamo molto dispiaciuti per tutto ciò che è stato scritto su Facebook e sui giornali in merito all’albero rimosso presso Largo Bragaglia.
Tutto si è scatenato a seguito di un comunicato di ringraziamenti e avvio dei lavori effettuato dal Comitato i primi di aprile, che ha dato stimolo ad una raccolta di firme on line e vari commenti in rete, che gridavano allo scandalo riguardo all’abbattimento di un ulivo nel luogo di posizionamento della statua.
Naturalmente tutto ciò ci ha lasciato sconcertati, poiché proprio in quei giorni stavamo partendo con il lavoro di riqualificazione dell’area e ne avremmo dato notizia poco dopo, ma gli attacchi e denunce sono arrivate prima delle nostre buone intenzioni.
Cosa molto usuale e caratteristica del nostro territorio.
Precisiamo che l’albero era morto in vari punti e morente in altri e che la perizia dell’agronomo, recatosi da noi per conto dell’Ufficio Ambiente, lo ha sostenuto palesemente, e come indicato dall’Amministrazione Comunale, e non dal Comitato, la ditta incaricata dei lavori ha predisposto l’area dove il Monumento doveva essere collocato.
Vogliamo sottolineare, cosa che avremmo voluto fare prima ma che il caos attorno a questa vicenda ha posto in secondo piano, che finalmente dopo anni di degrado in occasione dell’istallazione del Monumento al Pescatore verrà fatta un’opera di restyling dell’area, le opere murarie saranno pulite e rimodernate, verranno piantati decine di piante perimetrali, tre palme, due ulivi e sarà risistemato il prato.
Naturalmente ci teniamo a specificare che questa non è la conseguenza delle tante polemiche nate in questi giorni, ma solamente l’esecuzione di un progetto stabilito da mesi dal Comitato, con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale.
Siamo molto emozionati per il nostro traguardo e invitiamo tutta la città a partecipare all’evento di inaugurazione del 19 maggio.
Ci auguriamo che questa nostra specifica sia chiarificatrice per tutte le incomprensioni.
Comitato per il Monumento al Pescatore
Per contribuire alla riuscita del progetto del Monumento al Pescatore potete fare una donazione a :
Comitato per il Monumento al Pescatore – Sede legale, via Breschi 35 – 00042 Anzio (RM)
Casuale: Donazione per il Monumento al Pescatore
IBAN: IT69B0510438890CC0260523544
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