“Questa la nostra posizione in merito alle dichiarazioni dell’Assessore Nolfi alla stampa locale, in cui candidamente dice che le scuole del territorio non sono a norma. Un’ammissione di colpevolezza e inettitudine gravissima, a cui daremo sicuramente seguito presso le sedi competenti. […] Non possiamo a questo punto tacere le nostre domande all’assessore Nolfi:
– Dopo ben 3 anni di assessorato, occorrevano i vigili del fuoco di Pomezia per accorgersi che il sistema antincendio di Sacida non era a norma?
– Da chi e come vengono fatti i controlli dei plessi scolastici, e chi si è preso la responsabilità ad oggi di far frequentare ai bambini uno stabile non a norma?
– L’Assessore sostiene che altre scuole di Anzio non sono a norma. Ebbene, quali sono queste scuole? Quanti alunni frequentano quotidianamente ambienti privi di misure antincendio a norma di legge? E di nuovo: Chi si prende la responsabilità di consentirlo?
– Ringraziamo l’Assessore di aver fatto di tutto per non far chiudere la scuola a Natale, ma non era meglio fare di tutto per mettere a norma l’edificio?
Leggiamo dalla determinazione n°348 del 4/11/2016 che sono stati liquidati 40.000 euro ad una ditta per lavori compiuti in 7 scuole (ma non saranno troppi 40mila euro per 7 scuole?). Che lavori sono stati fatti? Riguardano la messa a norma o sono solo lavoretti di rifinitura?
Infine:
– Cosa si intende per “spostarli”? C’è la possibilità, dunque, che la scuola non riapra?
– C’è la reale possibilità che si colga l’occasione per liquidare un reale impedimento alla costruzione delle biogas a Padiglione?
E’ chiaro il fallimento politico e gestionale deducibile dalle gravissime affermazioni fatte dall’Assessore, a cui daremo seguito per comprenderne il senso e i pericoli degli studenti”.
I Grilli di Anzio