ROMA IMPERO DEGLI STADI – A Roma tira una cattiva aria. Per consolarci non abbiamo altro da fare che ricorrere a quanto lasciato dagli imperatori e in particolare da Domiziano, che si avvaleva di architetti del calibro di Apollodoro di Damasco e Rabirio. Di stadi more greco ne furono costruiti due: uno monumentale per trentamila spettatori in Campo Marzio e l’altro sul Palatino, all’interno della residenza imperiale. Il terzo era un circo e fungeva da ippodromo nella Villa Albana, trasformata in “papale” a Castel Gandolfo. Lo Stadio, adesso Piazza Navona, era contiguo con il Teatro della Musica (con novanta colonne, considerato il più bello del mondo antico, oggi Palazzo Massimo ) e nei pressi l’Iseo, l’Odeon. Lo Stadio dedicato ai Giochi Agonali, in onore di Giove Capitolino era adorno di statue e gruppi marmorei, di cui il celebre Pasquino è uno dei pezzi scampati alla fornace, che trasformava tutto in calce… .
Dopo essere stata eliminata da X Factor 2024, Lowrah torna sui social e con un…
Striscia la Notizia torna all'attacco di Affari Tuoi e tira in ballo i trend, definiti…
Alberto Matano come non l'avete mai visto: il giornalista beccato così a Ballando con le…
Maria De Filippi ha richiamato Mario Cusitore al centro dello studio, lo stesso cavaliere dopo…
Scintille a Uomini e Donne, Tina e Gemma questa volta sembra quasi che stavano arrivando…
Le spese e i costi della Corona britannica sono da anni oggetto di polemiche: ecco…