“La legge di riforma del diritto allo studio presenta più ombre che luci. Per questo al momento del voto il gruppo consiliare di Noi con l’Italia si è astenuto.” Lo dichiara Massimiliano Maselli, capogruppo regionale di Nci. ‘L’aspetto positivo della legge è che la governance del nuovo ente regionale che andrà a sostituire Laziodisu sarà più snella, più funzionale e meno dispendiosa. Si cancella così finalmente un impianto elefantiaco, creato 10 anni fa dalla Giunta Marrazzo e da sempre criticato dal centrodestra. Meglio tardi che mai. L’aspetto negativo della legge – continua Maselli – sono invece le poche risorse stanziate che, per di più, dovrebbero coprire un’ampia piattaforma di servizi, invece di concentrarsi su quelli essenziali. Data l’assenza totale del principio di sussidiarietà il voto di astensione è una sospensione del giudizio sulla legge, auspicando che la Giunta possa portare avanti una gestione che garantisca il massimo della qualità nei servizi da erogare agli studenti, coinvolgendo anche i privati nel rispetto delle regole.”
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