Avevano messo a segno due rapine in un esercizio commerciale di via dell’Ospedaletto in poco meno di una settimana.
Dopo un’attenta visione delle telecamere del sistema di video sorveglianza, anche se con il volto travisato da casco per motociclisti, gli investigatori del commissariato di Marino, diretto da Nicola Giantomasi, sono riusciti a stabilire che le due rapine erano state messe a segno dagli stessi individui.
Uno dei due rapinatori, con un vistoso tatuaggio al collo, è stato rintracciato tramite una ricerca accurata da parte degli investigatori nella banca dati della Polizia di Stato.
A.C. 26 enne romano, queste le sue iniziali, già noto alle forze dell’ordine. All’interno dell’appartamento di proprietà dei familiari, durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto i capi di abbigliamento utilizzati nel corso delle rapine.
A condurre i poliziotti al complice è stata una laboriosa analisi del traffico telefonico che ha permesso così l’identificazione del secondo rapinatore. T.C. 36enne romano già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale.
Per i due si sono aperte le porte del carcere di Velletri e dovranno rispondere del reato di rapina.
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