Fair Play (in)sicurezza. Tutto è pronto per il calcio d’inizio della Fair Play Cup, il torneo calcistico della dignità che parte da Roma sabato 19. Oltre al tifo da stadio, a sottolineare le prodezze degli sportivi in campo ci sarà la colonna sonora della musica dei Punto.exe per dire basta alle stragi delle “morti bianche”. Il brano dei vincitori del contest “Sicurezza stradale in musica” promosso dall’Anas, farà infatti da sottofondo al quadrangolare di football che dà il via alla Fair Play Week, culminante con il Fair Play Day del 25 in cui sono impegnati il CNIFP e l’ONA, presiedute da Ruggero Alcanterini, Presidente Comitato Nazionale Italiano Fair Play, e fortemente voluto anche dall’Osservatorio Nazionale Amianto, presieduto dall’avvocato Ezio Bonanni.
L’appuntamento è al Centro Sportivo “La Borghesiana” (in via della Capanna Murata 120) dove (a partire dalle ore 15 per i saluti istituzionali), scenderanno in campo dalle 16 quattro squadre nazionali di calcio: parlamentari, Vigili del fuoco, Giornalisti RAI e Sicurezza sul Lavoro. Tutti uniti per sottoscrivere l’importanza della correttezza nella vita quotidiana. Per l’occasione gli sportivi presenti si sfideranno a suon di Fair Play, cross, tiri in porta e prodezze, sottolineate in musica dai Punto.exe il cui brano “(in)sicurezza” è stato pubblicato da una delle più importanti etichette musicali: Virgin Records di Universal Music Italy. I due giovani ragazzi della Basilicata sono infatti stati scelti da un team di esperti: special guest della giuria, era l’artista Fedez che, al fianco degli altri giurati Mario Volanti (Editore e Presidente Radio Italia), Mario Avagliano (responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione di Anas), Mario Sala (Direttore Virgin Records di Universal Music Italy) e Daniela Cappelletti, speaker di Radio Italia, li hanno proclamati vincitori assoluti del contest. Sabato 19 Rocco Velucci in arte OloHoma, e Christian Di Lena in arte DiLan, con il brano “In(sicurezza)” racconteranno in chiave sliding doors le possibili conseguenze dell’abuso di alcool, dell’alta velocità e della distrazione alla guida, anche solo per uno sguardo allo smartphone.
Il telefono cellulare viene utilizzato dagli automobilisti per telefonare o per inviare/leggere messaggi. La nostra attenzione è costantemente messa a dura prova perché non riusciamo a rinunciare ad essere connessi. Un dato su tutti: controlliamo di media il cellulare 150 volte al giorno, una volta ogni sei minuti per la cosiddetta Fo Mo: fear of missing out, la paura di essere tagliati fuori. Scrivere un sms o usare WhasApp equivale a distrarsi per 10 secondi e a percorrere 300 metri senza guardare la strada. C’è da dire che la Fair Play Cup sarà il preambolo per il 25 ottobre quando, al Salone d’Onore nella sede del Coni, con il Green Ona Day si rinnoverà il Fair Play Day, iniziativa fortemente voluta dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play presieduto da Ruggero Alcanterini.
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